Art. 42. - Beni del fallito.

Tribunale di Potenza – Non sono suscettibili di confisca, in relazione ad una condanna per reati tributari, i beni che risultano già appresi dai commissari a seguito dell'apertura di una procedura di amministrazione straordinaria.

Tribunale di Potenza, Sezione Penale, 18 aprile 2019 - Giudice Rosario Baglioni.

Imprenditore insolvente - Apertura di una procedura di amministrazione strordinaria - Successiva condanna dello stesso  per reati tributari - Confisca per equivalente di beni - Inammissibilità - Intervenuto spossessamento del condannato- Gestione dei beni affidata ai commissari.

Data di riferimento: 
18/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22602/2019) – Legittimazione del curatore ad impugnare i provvedimenti di sequestro preventivo laddove disposti anteriormente alla dichiarazione di fallimento: valutazione rimessa alle Sezioni Unite.

Corte di Cassazione, Sez. III penale, 16 aprile 2019, n. 22602 – Pres. Aldo Aceto, Rel.Antonio Corbo.

Provvedimento di sequestro preventivo – Dichiarazione di fallimento - Vincolo penale disposto  anteriormente  - Legittimazione o meno del curatore all'impugnazione - Questione rimessa alla rivalutazione delle SS.UU..

Data di riferimento: 
16/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Pordenone – Opponibilità nei confronti del Fallimento dell'avvenuta cessione da parte della società fallita, allorché in bonis, di crediti "futuri" a favore di una banca, come inserita in un contratto di factoring.

Tribunale di Pordenone , 28 marzo 2019 – Giudice Francesco Petrucco Toffolo

Società poi fallita - Cessione di crediti futuri – Crediti conseguenti all'esecuzione di un appalto – Identificazione soggettiva ed oggettiva – Notifica alla committente - Opponibilità da parte della stessa dell'avvenuta cessione – Non diritto  ad alcun pagamento da parte dell'appaltatrice.

Data di riferimento: 
28/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6375/2019) - Inefficacia dell'addebito di somme sul conto corrente postale del fallito laddove effettuato dopo la dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 Marzo 2019, n. 6375 – Prers. Francesco Antonio Genovese, Rel. Paola Vella.

Fallimento –  Conto corrente postale del fallito – Addebito di somme successivo alla pronuncia – Inefficacia – Sentenza dichiarativa – Mancata notifica a Ente Poste – Irrilevanza – Presunzione di conoscenza.

Data di riferimento: 
05/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5781/2019) - La sentenza di fallimento, indipendentemente dalla sua conoscenza, produce effetti dall'ora zero del giorno in cui è pubblicata o iscritta nel registro delle imprese.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - Sottosez. 1, 27 febbraio 2019 n. 5781 – Pres. Francesco Terrusi, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Sentenza dichiarativa – Ora zero del giorno di pubblicazione – Decorrenza degli effetti – Fallito – Amministrazione e disponibilità dei suoi beni – Privazione – Atti compiuti o ricevuti – Inefficacia - Conoscenza dell'evento – Ininfluenza.

Data di riferimento: 
27/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3294/2019) - Notificazione dell'avviso di accertamento di un'infrazione tributaria nei confronti di un contribuente fallito: non necessità del rispetto del termine di 60 giorni dalla comunicazione di chiusura della verifica fiscale.

Corte di Cassazione, Sez. V Tributaria civ., 05 febbraio 2019 n. 3294 – Pres. Pitro Campanile, Rel. Paolo Fraulini.

Contribuente sottoposto a verifica fiscale -  Dichiarazione di fallimento -  Emissione dell'avviso di accertamento – Comunicazione di chiusura  della verifica  - Termine dilatorio di 60 giorni –  Mancato rispetto – Ragioni che lo giustificano.

Data di riferimento: 
05/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo – Inefficacia del sequestro preventivo per equivalente dei beni disposto dal GIP nei confronti dell'indagato dopo la di lui dichiarazione di fallimento.

Tribunale Ordinario di Bergamo, Sez. II civ., Fallimentare e delle Esecuzioni forzate, 03 febbraio 2019 – Giudice Delegato Laura De Simone.

Fallimento – Azienda del fallito - GIP – Sequestro preventivo per equivalente – Misura decisa in corso di procedura -   Beni  da considerarsi nella disponibilità del curatore – Indagato – Perdita del potere di fatto sugli stessi – Inefficacia della misura cautelare – Progetto di reparto – Inclusione di quei beni - Ammissibilità.

Data di riferimento: 
03/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – Amministrazione strordinaria: applicabilità dell'art. 16, secondo comma, L.F. (effetti della procedura) e non anche degli artt. 72 e 78 L.F. (rapporti pendenti, in particolare di conto corrente).

Tribunale di Roma, Sez. Fall.,  31 ottobre 2018 – Giud. Adolfo Ceccarini.

Procedure concorsuali – Amministrazione straordinaria in particolare – Provvedimento di ammissione ad una delle procedure - Principio sancito dall'art. 16, secondo comma, L.F. - Applicabilità – Effetti riguardanti l'impresa e gli organi della stessa – Effetti concernenti i terzi – Necessaria distinzione.

Data di riferimento: 
31/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (45574/2018) - Misura cautelare penale successiva alla dichiarazione di fallimento: inoperatività della confisca per equivalente.

Corte di Cassazione, Sez. III pen., 10 ottobre 2018 n. 45574 -Pres. Elisabetta Rosi, Rel. Donatella Galterio.

Sequestro finalizzato alla confisca per equivalente – Giudice penale -  Misura cautelare disposta successivamente al fallimento – Beni del fallito – Indisponibilità – Inoperatività della misura cautelare.

Data di riferimento: 
10/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23482/2018) – Esecuzione promossa dal Fondiario e procedura fallimentare. Intervento del curatore, distribuzione del ricavato, assegnazione in sede esecutiva di somme liquidate in prededuzione in sede fallimentare.

Cassazione civile, sez. III, 28 Settembre 2018, n. 23482. Pres. Franco De Stefano, rel. Augusto Tatangelo.

Principi di diritto applicabili all’azione esecutiva del creditore fondiario ex art. 41 T.U.B. in costanza di fallimento del debitore.

La Suprema Corte ha indicato i seguenti principi di diritto applicabili alla fattispecie concreta:

Data di riferimento: 
28/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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