Art. 42. - Beni del fallito., inefficacia

Corte di Cassazione (11351/2024) – Il contribuente che dopo essere stato dichiarato fallito ha continuato a svolgere attività in proprio è legittimato ad impugnare l'atto impositivo emesso nei suoi confronti.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 29 aprile 2024, n. 11351 – Pres. Ettore Cirillo, Rel. Rosanna Angarano.

Dichiarazione di fallimento - Contribuente che anche dopo ha continuato a svolgere attività in proprio – Atto impositivo emesso nei suoi confronti dall'Agenzia delle Entrate - Legittimazione del fallito all'impugnazione - Sussistenza – Differenza rispetto a quanto accade in caso di contenzioso tributario relativo a rapporti anteriori al fallimento.

Data di riferimento: 
29/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26448/2023) – Cessione di immobile effettuato da soggetto fallito: il notaio che non accerti lo status dell'alienante è, salvo fornisca prova dell'impossibilità di farlo, responsabile del danno patito dall'acquirente.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 13 settembre 2023, n. 26448 – Pres. Luigi Alessandro Scarano, Rel. Cristiano Valle.

Compravendita di immobile stipulata da soggetto fallito – Notaio rogante – Dovere professionale di accertare lo status del cedente – Mancato riscontro – Non comprovata impossibilità di effettuarlo – Responsabilità per danni nei confronti dell'acquirente.

Data di riferimento: 
13/09/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17230/2022) – La trascrizione solo dopo la dichiarazione di fallimento dell'ex proprietario di un titolo di acquisto della proprietà di un bene non è opponibile alla massa ma può provare l'inizio del possesso ad usucapionem.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 maggio 2022, n. 17230 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Marco Vannucci.

Soggetto poi fallito – Anteriore trasferimento della proprietà di un bene – Titolo che lo attesta – Trascrizione successiva al fallimento – Non opponibilità alla massa fallimentare – Momento iniziale del possesso da parte del nuovo proprietario - Utilizzo di quel titolo quale prova presuntiva a fini di usucapione – Ammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
27/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16958/2021) – Nell'alveo dei pagamenti inefficaci ex art. 44 L. Fall. rientrano anche i pagamenti relativi a debiti di imposta o contributivi operati dal fallito in favore dell'erario dopo la sentenza dichiarativa di fallimento.

 

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 16 giugno 2021, n. 16958  – Pres. Biagio Virgilio, Rel. Salvo Leuzzi.

Fallimento – Debiti tributari – Ritenute d'acconto operate sulle   dei lavoratori – Pagamento eseguito all'erario – Operazione effettuata dal fallito a dichiarazione di fallimento avvenuta – Inefficacia ex art. 44 L.F. - Somme rientranti nel patrimonio spossessato.

Data di riferimento: 
16/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3850/2021) – Concordato preventivo: presupposti perché risulti legittimo il pagamento eseguito a favore di un creditore a seguito di pignoramento presso terzi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 febbraio 2021, n. 3850 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel.  Di Marzio.

Concordato preventivo - Pignoramento presso terzi – Creditore del proponente - Pagamento eseguito a suo favore dal debitor debitoris in corso di procedura – Legittimità – Presupposti necessari.  

Data di riferimento: 
15/02/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7477/2020) – Decorrenza degli effetti della sentenza dichiarativa di fallimento. Azione di inefficacia promossa nel caso di pagamenti disposti post fallimento a danno della massa: legittimazione passiva.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 20 marzo 2020, n. 7477 – Pres. Uliana Armano, Rel. Stefano Olivieri. 

Fallimento – Effetti della sentenza dichiarativa – Decorrenza - Ora “zero” del giorno di sua pubblicazione o iscrizione – Motivazione.

Data di riferimento: 
20/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – Inefficacia, sin dal momento della pronuncia del decreto che ha disposto l’ammissione di una impresa alla procedura di amministrazione straordinaria, dei pagamenti da questa effettuati a favore di terzi.

Tribunale di Roma, Sez. Fallimentare, 03 marzo 2020 – Giudice monocratico Daniela Cavaliere.

Amministrazione straordinaria – Grande impresa in crisi - Ammissione a detta procedura -Pagamenti effettuati in un momento successivo – Nullità di pieno diritto - Ragione – Diritto di disporre dei suoi beni - Perdita da parte di quella società.

Data di riferimento: 
03/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Pavia – Fallimento: obbligo per la banca di restituire alla curatela gli accrediti pervenuti sul conto corrente del fallito dopo la dichiarazione di fallimento anche se in relazione ad un accordo di anticipo su fatture.

Tribunale di  Pavia,  Sez. I civ., 04 febbraio 2020 - Giud. Francesco Rocca.

Sentenza dichiarativa di fallimento  - Effetti nei confronti del fallito e dei creditori - Prodursi  dall’ora zero del giorno della sua pubblicazione.

Fallimento - Accordo di anticipo su fatture - Annesso patto di compensazione - Banca - Riscossione in corso di procedura - Obbligo di restituzione - Somme di competenza della massa.

Data di riferimento: 
04/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6375/2019) - Inefficacia dell'addebito di somme sul conto corrente postale del fallito laddove effettuato dopo la dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 Marzo 2019, n. 6375 – Prers. Francesco Antonio Genovese, Rel. Paola Vella.

Fallimento –  Conto corrente postale del fallito – Addebito di somme successivo alla pronuncia – Inefficacia – Sentenza dichiarativa – Mancata notifica a Ente Poste – Irrilevanza – Presunzione di conoscenza.

Data di riferimento: 
05/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5781/2019) - La sentenza di fallimento, indipendentemente dalla sua conoscenza, produce effetti dall'ora zero del giorno in cui è pubblicata o iscritta nel registro delle imprese.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - Sottosez. 1, 27 febbraio 2019 n. 5781 – Pres. Francesco Terrusi, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Sentenza dichiarativa – Ora zero del giorno di pubblicazione – Decorrenza degli effetti – Fallito – Amministrazione e disponibilità dei suoi beni – Privazione – Atti compiuti o ricevuti – Inefficacia - Conoscenza dell'evento – Ininfluenza.

Data di riferimento: 
27/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine