Art. 24. - Competenza del tribunale fallimentare., revocatoria

Corte di Cassazione (12852/2018) - Applicazione del rito ordinario e non di quello previsto dall’art. 447 bis c.p.c., alle azioni revocatorie fallimentari seppure abbiano ad oggetto pagamenti di canoni di locazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 maggio 2018, n. 12852 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento – Azione revocatoria fallimentare – Carattere autonomo -   Applicazione del rito ordinario – Rito speciale ex art. 447 bis c.p.c. previsto per il rapporto sottostante – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
23/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25163/2017) - Competenza del Tribunale fallimentare e non delle sezioni specializzate in materia di impresa per l’azione prevista dall’art. 2467 c.c.

Cassazione civile, sez. VI, 24 Ottobre 2017, n. 25163. Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Guido Mercolino.

Azione ex art. 2467 c.c. per la restituzione del rimborso di un finanziamento sociale – Legittimazione del curatore fallimentare – Competenza del tribunale fallimentare e non delle sezioni specializzate in materia di impresa.

Data di riferimento: 
24/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22585/2017) – Fallimento: azione revocatoria intentata dal curatore dopo l’entrata in vigore del D.Lgs. 169/2007 abrogativo del secondo comma dell’art. 24 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 settembre 2017 n. 22585 – Pres. Massimo Dogliotti – Rel. Magda Cristiano.

Dichiarazione di fallimento – Pronuncia successiva al 16/07/2006  - Vigenza del D.Lgs. 9/2006 – Entrata in vigore del D.Lgs. 169/2007 –  Curatore – Azione revocatoria intentata successivamente - Applicazione dell’art. 24 secondo comma L.F. – Disposizione abrogata – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
27/09/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Napoli Nord – Revocatoria ordinaria-fallimentare di un atto di scissione: problematiche relative a competenza, sequestro giudiziario, tutela dei creditori e funzione sua propria.

Tribunale di Napoli Nord, Sez. III civ., 24 luglio 2017 – Giudice Arminio Salvatore Rabuano.

Fallimento - Competenza del tribunale fallimentare - Azioni che derivano dal fallimento – Interpretazione – Azioni da ricomprendersi e da escludersi.

Fallimento – Azione revocatoria ordinaria – Scopo - Acquisizione di un bene nell'attivo fallimentare – Tutela urgente -  Ricorso per sequestro giudiziario – Ammssibilità.

Data di riferimento: 
24/07/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Stato passivo: ammissione del credito in misura maggiore rispetto al petitum, vizio di ultrapetizione e giudicato endofallimentare.

Tribunale di Udine, 23 novembre 2015 – Pres. dott. Venier, rel. dott. Zuliani.

Stato passivo – Petitum – Ammissione in misura maggiore – Ultrapetizione.

Stato passivo – Petitum – Ammissione – Revocabilità dei pagamenti – Giudicato endofallimentare – Insussistenza.

Stato passivo – Petitum – Ammissione ultra petita – Opposizione – Interesse ad agire del creditore – Sussistenza.

 

Data di riferimento: 
23/11/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Arezzo – Competenza del tribunale fallimentare e non del tribunale delle imprese in caso di azioni revocatorie collegate, conseguenti a cessioni a catena di azioni di proprietà iniziale del fallito.

Tribunale di Arezzo 18 novembre 2015 – Est. Guerrieri.

Amministrazione straordinaria – Revocatoria fallimentare collegata a revocatoria ordinaria – Cessione a catena di azioni – Competenza funzionale del tribunale fallimentare – Inderogabilità -  Competenza del tribunale delle imprese – Esclusione.

Fallimento – Azione revocatoria ordinaria -  Cessione a catena di azioni di proprietà del fallito – Terzo acquirente – Prova della sua mala fede - Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
18/11/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17443/2011) – Azione revocatoria fallimentare: competenza del tribunale fallimentare a decidere dell'inefficacia di alcune rimesse solutorie effettuate a favore di una banca in liquidazione coatta amministrativa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 agosto 2011, n. 17443 – Pres. Donato Plenteda, Rel. Andrea Scaldaferri.

Società dichiarata fallita – Periodo sospetto  - Effettuazione di rimesse solutorie  - Inefficacia - Proposizione di azione revocatoria fallimentare – Banca convenuta - Collocamento in liquidazione coatta amministrativa  - Proseguibilità dell'azione – Competenza del tribunale fallimentare ex art 24 L.F. -  Pronuncia di accertamento e non di condanna – Inappicabilità del divieto ex art. 83 TUB - Fondamento.

Data di riferimento: 
22/08/2011
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Azione revocatoria e competenza del tribunale fallimentare.

Corte di Cassazione, sez. I, 1 aprile 2011 n. 7579 - Dott. ROVELLI Luigi Antonio - Presidente - Dott. DOGLIOTTI Massimo - Consigliere - Dott. SCHIRO' Stefano - Consigliere - Dott. CAMPANILE Pietro - Consigliere - Dott. CULTRERA Maria Rosaria - rel.Consigliere -

Data di riferimento: 
01/04/2011
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Tribunale competente a decidere dell’ azione revocatoria fallimentare nei confronti di soggetto a sua volta fallito o posto in liquidazione coatta amministrativa nelle more del giudizio.

Corte di Cassazione, Sez. I,  30 agosto 1994 n. 7583 – Pres. Vincenzo Salafia, Rel. Vincenzo Proto.

Fallimento –  Azione revocatoria fallimentare – More del giudizio - Convenuto dichiarato fallito o sottoposto a liquidazione coatta amministrativa – Dichiarazione d’inefficacia - Competenza del tribunale del primo fallimento.

Data di riferimento: 
30/08/1994
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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