procedura comunitaria, Art. 26 - Giurisdizione italiana.

Corte di Cassazione (27280/2017) - La decisione di apertura della procedura di insolvenza di una società da parte di un giudice di uno stato membro va riconosciuta senza possibilità di ulteriori valutazioni negli altri stati membri.

Cassazione Sez. Un. Civili, 17 Novembre 2017, n. 27280. Pres. Giovanni Canzio, rel. Magda Cristiano.

Dichiarazione di fallimento all'estero di società - Effetti immediati negli altri Stati membri ex Regolamento CE n. 1346 del 2000 - Apertura di concorrente procedura di insolvenza principale - Esclusione

Data di riferimento: 
17/11/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Competenza per la dichiarazione di fallimento: regolamento CE 1346/2000 e presunzione di coincidenza tra sede legale ed effettiva. Onere della prova contraria e potere del giudice.

 

Corte di Cassazione, SS. UU. civili, 26 maggio 2016 n. 10925 - Pres. Rordorf,  Rel. Nappi.

 

Trasferimento all’estero di società italiana –Dichiarazione di fallimento –  Competenza -Regolamento CE  n. 1346/2000 – Coincidenza tra sede legale e sede effettiva -  Presunzione -Discrepanza – Centro principale degli interessi – Accertamento necessario - Onere della prova gravante sul creditore istante.

 

Data di riferimento: 
26/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Fallimento di società con sede formalmente trasferita all’estero. Irrilevanza della circostanza che il credito dell’istante risulti contestato.

 

Corte di Cassazione, SS.UU., 18 marzo 2016 n. 5419 – Pres. Maciocie, Rel. Ragonesi.

 

Dichiarazione di fallimento – Società italiana che abbia trasferito all’estero la sede – Esistenza di una diversa situazione reale – Non svolgimento all’estero di alcuna attività – Accertamento della sede effettiva – Luogo riconoscibile dai terzi di effettiva gestione – Presunzione ex all’art. 3 del Regolamento CE 29/05/2000 n. 1346 – Superamento.

 

Data di riferimento: 
18/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano - Dichiarazione di fallimento pronunziata in Stato extracomunitario (Svizzera) - Condizioni per l'interruzione del processo in Italia anche in assenza di riconoscimento della sentenza straniera di fallimento.

Tribunale di Milano – Sezione IV Civile, Ordinanza del 30 ottobre 2014 - Giudice dott. Anna Bellesi

Dichiarazione di fallimento – Svizzera – Mancato riconoscimento in Italia – Interruzione del processo.

Data di riferimento: 
30/10/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Bologna – Dichiarazione di fallimento: in caso di trasferimento fittizio della sede sociale all’estero sussiste la giurisdizione del giudice italiano.

Reclamo ex art. 18 l.f.

 

Corte d’Appello di Bologna, sez. III, 21 maggio 2014, n. 541 – Pres. Colonna, Rel. Salvatore.

 

Procedimento per la dichiarazione di fallimento – Trasferimento della sede sociale all’estero – Dopo il deposito dell’istanza di fallimento – Giurisdizione italiana – Prima del deposito dell’istanza di fallimento – Competenza del giudice dello Stato in cui si trova il centro di interessi principali dell’impresa – Presunzione di coincidenza con la sede legale dell’impresa.

 

Data di riferimento: 
21/05/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Procedura comunitaria: chiusura della sede italiana, assenza di dipendenza italiana e impossibilità di aprire una procedura secondaria.

Tribunale di Udine, 2 dicembre 2013 – Pres. dott.ssa Bottan Griselli, rel. dott. Massarelli

 

Procedura comunitaria – Litispendenza internazionale – Procedura secondaria – Sede secondaria in loco – Attualità – Necessità.

 

Data di riferimento: 
02/12/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

C. di Cassazione-Dichiarazione di fallimento di società già costituita in Italia che abbia trasferito all'estero la sede legale.

Cassazione Sez. Un. Civili , 11 marzo 2013, n. 5945 - Pres. Preden - Est. Rordorf.

Regolamento Europeo n. 1346/2000 - Giurisdizione con riguardo all'istanza di fallimento presentata nei confronti di società di capitali, già costituita in Italia che, dopo il manifestarsi della crisi dell'impresa, abbia trasferito all'estero la sede legale.

Data di riferimento: 
11/03/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Trib. di Roma - Giurisdizione per la dichiarazione di fallimento di una impresa avente sede nel territorio dell'Unione Europea.

Tribunale Roma, 21 novembre 2011 - Pres. Monsurrò - Est. Maria Luisa De Rosa.

Impresa avente sede nel territorio dell'Unione Europea - Dichiarazione di fallimento - Individuazione del giudice competente a centro d'interessi principali del debitore - Presunzione di coincidenza con la sede statutaria.

Società irregolare tra persone fisiche e persone giuridiche - Configurabilità - Dichiarazione di fallimento - Ammissibilità - Sintomi rivelatori.

Data di riferimento: 
21/11/2011
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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