consecuzione procedure, Corte di Cassazione

Corte di Cassazione – Consecuzione delle procedure concorsuali e revocatoria degli atti inerenti i soci illimitatamente responsabili.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 aprile 2016 n. 7324 - Pres. Didone, Est. Di Virgilio.

 

Consecuzione tra procedure concorsuali - Revocatoria fallimentare - Considerazione unitaria –  Momento dell’ammissione a concordato preventivo - Retrodatazione del termine iniziale del periodo sospetto – Illegittimità dell’ ammissione – Sindacato del giudice investito della revocatoria – Inammissibilità.

 

Data di riferimento: 
13/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Cassazione civile – Prededucibilità in sede fallimentare del credito del professionista per l’attività svolta nella precedente procedura concordataria.

 

Cassazione civile, 4.11.2015 sez. IV, n. 22450 – Pres. Ragonesi – Est. Cristiano.

 Corte di Cassazione – Ricorso – Eccezione di inammissibilità - Giudicato interno –  Precedente  giudizio – Eccezione non esaminata – Ricorso incidentale condizionato – Necessità.

Data di riferimento: 
04/11/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Risoluzione del concordato preventivo e dichiarazione di fallimento d’ufficio a seguito del D.Lgs. 5/2006 e del decreto correttivo 169/2007.

 

Cassazione Civile, Sezioni Unite, 15 maggio 2015, n. 9934 – Primo Pres. f.f. L.A. Rovelli, Pres. Sezione M.G. Luccioli e R. Rordorf, Rel. S. Di Amato

 

Concordato preventivo – Risoluzione – D.Lgs. 5/2006 – Ultrattività – Disciplina transitoria - Art. 186 L.F. – Fallimento d’ufficio – Abrogazione implicita.

 

Concordato preventivo – Risoluzione – D.Lgs. 169/2007 – Art. 186 L.F. – Fallimento d’ufficio – Abrogazione – Valore ricognitivo – D.Lgs. 5/2006.

 

Data di riferimento: 
15/05/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Cassazione civile – I crediti funzionali alla procedura di concordato preventivo sono prededucibili anche se sorti anteriormente alla stessa.

Cassazione civile, Sez. I, sent. n. 5098, 5 marzo 2014, Pres. Rordorf, Rel. Scaldaferri.

Consecuzione di procedure - Art. 111, comma 2, l.fall. – Prededucibilità dei crediti sorti anteriormente alla procedura – Criterio dell’occasionalità – Criterio della funzionalità – Autonomia –

Data di riferimento: 
05/03/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Risoluzione del concordato preventivo e prededucibilità del credito ICI nel successivo fallimento.

Cassazione civile, sez. I, 28 febbraio 2013, n. 5015 - Pres. Rordorf, Rel. Di Virgilio.

Concordato preventivo - Vendita immobiliare - Risoluzione del concordato - Fallimento - Credito ICI - Passivo fallimentare - Prededuzione.

Data di riferimento: 
28/02/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Successione di procedure e decorrenza dei termini per la revocatoria.

Cassazione Civile, Sez. VI, 27 febbraio 2013 n. 4959 - Pres. S. Di Palma - Rel. A. Didone.

Società di persone - Concordato preventivo - Dichiarazione di fallimento della società e dei soci illimitatamente responsabili - Azione revocatoria dell'atto personale del socio - Stato di insolvenza.

Data di riferimento: 
27/02/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione - Il principio di consecuzione delle procedure dopo la riforma.

Corte di Cassazione Sez. I Civile, 6 agosto 2010, n. 18437 - Pres. Proto - Rel. Fioretti.

Fallimento - Ammissione al Concordato Preventivo - Successiva dichiarazione di fallimento - Principio di consecuzione - Applicabilità anche dopo la riforma del D.Lgs. n. 5 del 2006 - Sussistenza - Conseguenze - Domanda di ammissione al passivo ed eccezione di compensazione - Epoca di insorgenza del credito e decorrenza degli interessi - Retrodatazione della domanda di ammissione al Concordato Preventivo - Configurabilità.

Data di riferimento: 
06/08/2010
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione - Consecuzione di procedure e fallimento dei soci - Opponibilità dell'ipoteca al fallimento.

Corte di Cassazione Sez. I Civile, 26 marzo 2010, n. 7273 - Pres. Vitrone - Est. Fioretti.

Società di persone - Concordato preventivo - Successiva dichiarazione di fallimento - Debiti personali dei soci - Principio della consecuzione processuale - Inapplicabilità - Conseguenze - Ipoteca giudiziale a carico del socio - Opponibilità al fallimento - Decorrenza - Interessi passivi - Opponibilità al fallimento - Decorrenza - Dalla data della dichiarazione di fallimento - Fondamento.

Data di riferimento: 
26/03/2010
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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