bancarotta

Corte di Cassazione – Insolvenza quale evento del reato di bancarotta fraudolenta: sussistenza del dolo e del nesso causale.

Cassazione penale, Sez. V, 6 dicembre 2012 n. 47502 - Pres. G. Zecca - Rel. P.G. Demarchi Albengo.

Bancarotta fraudolenta - Fallimento - Insolvenza - Evento del reato - Elemento soggettivo - Nesso di causalità - Sussistenza - Necessità.

Data di riferimento: 
06/12/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Istruttoria prefallimentare - Questioni processuali - Presupposti per l’esonero dalla “fallibilità”.

Tribunale di Udine, 23 novembre 2012 - dott. Alessandra Bottan Griselli, presidente - dott. Gianfranco Pellizzoni, giudice - dott. Mimma Grisafi, giudice relatore.

Spostamento della sede legale - Istanza di fallimento del P.M. - Stato di insolvenza - Fallimento di altra società del gruppo - Indagini penali per bancarotta.

Data di riferimento: 
23/11/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Trib. Lamezia Terme - Fallimento, mancato reperimento di beni risultanti dalle scritture contabili e bancarotta fraudolenta.

Tribunale Lamezia Terme, 02 ottobre 2012 - - Est. Spadaro.

Bancarotta Fraudolenta - Accertamento della distrazione - Comportamento dell'imprenditore - Rilevanza - Sussiste.

Data di riferimento: 
02/10/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Latina - Modifica della proposta di concordato preventivo; trattamento del credito Iva

Tribunale Latina, 30 luglio 2012 - Pres. Cerasoli - Est. Lollo.

Concordato preventivo - Procedimento pendente - Nuova domanda autonoma - Procedura separata - Inammissibilità.

Concordato preventivo - Nuova proposta - Modifica - Tratti differenziali.

Concordato preventivo - Modifica della proposta concordataria - Revoca - Rapporti.

Concordato preventivo - Nuova proposta - Revoca - Rapporti.

Data di riferimento: 
30/07/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Imputazione dell’accomandante ingeritosi nella gestione della società. Valore probatorio delle testimonianze evidenziate dal curatore nella relazione ex art. 33 l.f..

Cassazione penale, Sez. V, 18 giugno 2012 n. 24114 – Pres. G. Ferrua - Rel. G.G. Sandrelli.

Bancarotta fraudolenta – Amministratore di fatto – Art. 2639 c.c. – Distrazione – Società in accomandita – Responsabilità

Bancarotta fraudolenta – Curatore – Relazione ex art. 33 L.F. – Testimonianza – Prova – Valore probatorio

Data di riferimento: 
18/06/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Trasferimento di denaro della società fallita su c/c personali e reato di bancarotta fraudolenta.

Cassazione civile, Sez. V, 04 giugno 2012 n. 21485 - Dott. Grassi Presidente - Dott. Lapalorcia Relatore

Data di riferimento: 
04/06/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Requisiti oggettivi e soggettivi dell’esdebitazione.

Tribunale di Udine, 18 maggio 2012 - dott. Alessandra Bottan Griselli Presidente - dott. Gianfranco Pellizzoni Relatore

Esdebitazione - Istanza successiva all'approvazione del rendiconto finale - Principio del contraddittorio nei confronti di tutti i creditori ammessi al passivo.

Data di riferimento: 
18/05/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione - Esercizio anticipato dell'azione penale e adozione prima del fallimento di misure cautelari personali

Cassazione penale , 26 aprile 2012, n. 16000 - Pres. Scalera - Est. Sabeone.

Reati fallimentari - Bancarotta in genere - Applicazione di misure cautelari - Prima della consumazione del reato - Legittimità - Condizioni.

È legittima l'applicazione di misure cautelari personali per il reato di bancarotta anche prima della pronunzia della sentenza dichiarativa del fallimento qualora ricorrano le condizioni previste dall'art. 238 comma secondo legge fallimentare per l'esercizio anticipato dell'azione penale. (massima ufficiale)

Segnalazione dell'Avv. Franco Benassi

Data di riferimento: 
26/04/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza - Esdebitazione, pendenza di procedimento penale e valutazione della coincidenza tra le fattispecie.

Tribunale Vicenza, 08 marzo 2012 - Pres. Colasanto - Est. Limitone.

Esdebitazione - Condizioni - Accertamento - Processo penale pendente sulle stesse - Fattispecie non esattamente coincidenti - Pregiudizialità - Esclusione (art. 142 l.f.).

Per l'accertamento delle condizioni ostative dell'esdebitazione non occorre attendere l'esito di un processo penale eventualmente pendente, né tanto meno il giudicato, quando le fattispecie in esame, penalistica e civilistica, non coincidano. (Giuseppe Limitone) (riproduzione riservata)

Data di riferimento: 
08/03/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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