Corte di Cassazione (30537/2018) – Revoca del concordato preventivo e atti di frode: carattere doloso del deficit informativo determinato dalla mera consapevolezza di aver taciuto il fatto idoneo ad alterare la percezione dei creditori.
Inserito da Francesco Gabassi il Gio, 28/03/2019 - 09:57Cassazione civile, sez. I, 26 Novembre 2018, n. 30537. Pres. Antonio Didone, rel. Eduardo Campese.
Revoca del concordato preventivo ex art. 173 l.fall. per atti di frode inerenti un deficit informativo – Mera consapevolezza di aver taciuto il fatto idoneo ad alterare la percezione dei creditori – Carattere doloso – Sussistenza.