stato passivo e opposizioni, Art. 49 - Dichiarazione di apertura della liquidazione giudiziale.
Corte di Cassazione (16944/2021) – Dichiarazione di fallimento: la proroga del termine per la presentazione delle domande tardive di insinuazione al passivo è ammissibile solo se disposta in sentenza. Decisione sulle spese.
Inserito da Francesco Gabassi il Mer, 21/07/2021 - 10:39Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 15 giugno 2021, n. 16944 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Alberto Pazzi.
Sentenza dichiarativa di fallimento – Particolare complessità della procedura – Adunanza dei creditori – Fissazione dopo il termine di centoventi giorni – Proroga automatica anche del termine per la presentazione delle domande tardive – Esclusione – Necessità che sia prevista espressamente in sentenza.
Corte di Cassazione (5508/2021) – Il cessionario del credito ipotecario, divenuto tale dopo la vendita forzata del bene ipotecato, partecipa da privilegiato alla ripartizione del ricavato anche se la vicenda traslativa non risulti annotata.
Inserito da Francesco Gabassi il Lun, 03/05/2021 - 15:59Corte di Cassazione, Sez. III civ., 26 febbraio 2021, n. 5508 – Pres. Roberta Vivaldi, Rel. Paolo Porreca,
Esecuzione immobiliare – Vendita di bene ipotecato – Successiva cessione del credito ipotecario Distribuzione della somma ricavata - Collocazione del cessionario nel grado dell'ipotecario cedente - Annotazione della vicenda traslativa - Necessità - Esclusione - Ragione sottostante.
Corte di Cassazione (7109/2020) – Fallimento: rigetto della domanda ultra tardiva di insinuazione al passivo di una banca per avere la stessa avuto sicura notizia dell’avvio di quella procedura nonostante il mancato avviso da parte del curatore.
Inserito da Francesco Gabassi il Mer, 06/05/2020 - 09:38Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 marzo 2020, n. 7109 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.
Fallimento – Stato passivo - Insinuazione ultra tardiva – Ritardo dovuto a mancato avviso da parte del curatore - Giustificazione da ritenersi valida – Possibile accoglimento della domanda di ammissione.
Corte di Cassazione (29258/2019) – Inottemperanza da parte del curatore dell’obbligo di comunicare ai creditori il suo indirizzo PEC: possibili conseguenze in caso di deposito in cancelleria delle domande di insinuazione al passivo.
Inserito da Francesco Gabassi il Ven, 05/06/2020 - 10:36Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 novembre 2019, n. 29258 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Paola Vella.
Procedure fallimentari – Obblighi informativi cui il curatore è tenuto ex art. 92 L.F. – Insinuazione al passivo – Modalità cui i creditori sono tenuti ad attenersi ex art. 93 L.F. – Utilizzo necessario della PEC - Mancato rispetto di dette disposizioni – Conseguenze che ne possono derivare.
Tribunale di Asti – Compenso spettante ai professionisti che hanno partecipato all'elaborazione del piano concordatario: necessità che il valore esposto nella proposta sia, per essere loro riconosciuto, discusso e votato dai creditori.
Inserito da Francesco Gabassi il Mar, 25/06/2019 - 10:05Tribunale di Asti, 24 maggio 2019 – Pres. Paolo Rampini, Rel. Pasquale Perfetti, Giud. Andrea Carena.
Concordato preventivo sfociato nel fallimento – Stato passivo – Compenso spettante ai professionisti coadiutori – Valori esposti nella proposta – Efficacia cogente – Presupposto mecessario – Precedente voto favorevole dei creditori – Adunanza non svoltasi - Modalità di quantificazione alternativa.
Tribunale di Mantova – Concordato liquidatorio: verifiche del tribunale in merito alla congruità dell'attestazione, al rispetto della percentuale minima di soddisfazione dei chirografari ed all'utilità assicurata ai creditori.
Inserito da Francesco Gabassi il Mar, 06/11/2018 - 09:47Tribunale di Mantova, 28 settembre 2018 – Pres. Rel. Andrea Gibelli, Giud. Marco Benatti e Francesca Arrigoni.
Concordato preventivo – Attestazione inidonea – Inammissibilità della proposta – Incidenza – Conseguente fallimento – Professionista attestatore – Insinuazione al passivo – Rigetto della domanda.
Corte di Cassazione (9290/2018) - Presupposti per ritenersi configurabile il fenomeno della consecuzione tra concordato preventivo e fallimento.
Inserito da Francesco Gabassi il Gio, 18/10/2018 - 15:35Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 aprile 2018 n. 9290 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.
Concordato preventivo e fallimento – Consecuzione tra procedure – Mancata ammissione alla procedura minore – Presupposto irrilevante – Lasso di tempo trascorso – Apprezzamento necessario – Presupposti delle due procedure - Possibile intervenuta variazione.
Tribunale di Rovigo – Inopponibilità al fallimento di un credito bancario portato da un D.I. privo della dichiarazione di esecutività. Insinuazione al passivo di CMS ed interessi anatocistici: condizione di ammissibilità.
Inserito da Francesco Gabassi il Ven, 10/06/2016 - 08:43
Tribunale di Rovigo, 04 maggio 2016 - Pres. D'Amico, Rel. Bettio.
Fallimento – Insinuazione al passivo – Credito portato da D.I. non esecutivo – Inopponibilità al fallimento.
Concordato preventivo non ammesso – Fallimento – Consecuzione delle procedure – Stato di insolvenza - Sussistenza ab origine – Condizione necessaria.
Corte di Cassazione – Trascrizione delle domande di simulazione e di risoluzione del contratto proposte prima della dichiarazione di fallimento e accertamento del passivo.
Inserito da Giulia Gabassi il Mar, 21/03/2017 - 16:50Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 febbraio 2016 n. 3953 – Pres. Forte, Rel. Terrusi.