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Tribunale di Lecce – Liquidazione controllata: esclusione di beni dall’attivo e conseguente deroga al divieto di intraprendere azioni esecutive o cautelari ex artt. 150 e 270, V° CCII.

Tribunale di Lecce, 03 aprile 2024 – G.D. dott.ssa Anna Rita Pasca

Liquidazione controllata – Esclusione beni – Manifesta non convenienza – Deroga al divieto di iniziare azioni esecutive e cautelari.

Data di riferimento: 
03/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Cassazione (9461/2024) - Il legale rappresentante della società fallita deve rimuovere i rifiuti per non incorrere nel reato previsto dall'art. 255 del d.lgs. n. 152/2006

Cass., Sez. 3 Pen., 06 marzo 2024, n. 9461, Pres. Aceto, Est. Corbo

Legale rappresentante della società fallita - Rifiuti - Inottemperanza all'ordinanza sindacale di rimozione - Reato previsto dall'art. 255, comma 3, D.Lgs. n. 152 /2006 - Disponibilità dell'area in capo al curatore del fallimento - Inesigibilità della condotta - Esclusione - Ragioni.

Data di riferimento: 
06/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31756/2023) – Va considerato dipeso da giusta causa ex art. 101 L.F. il ritardo nella proposizione di una domanda di restituzione di un bene in presenza di una precedente istanza ex art. 87 bis L.F. non espressamente rigettata.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 novembre 2023, n. 31756 – Pres. Magda Cristiano,  Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento - Domanda di restituzione di un bene – Proposizione ultratardiva - Antecedente proposizione di una analoga istanza ex art.87 bis L.F. - Giudice delegato – Richiesta non espressamente rigettata – Ritardo da considerarsi dovuto a giusta causa – Avvenuta inventarizzazione di quel bene da  parte del curatore – Circostanza irrilevante.

Data di riferimento: 
15/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

T.A.R. LOMBARDIA – Obblighi ambientali del curatore.

 

T.A.R. Lombardia, 24 marzo 2023, n. 733 – Pres. Nunziata, rel. Bolognesi.

Fallimento – Curatore – Obblighi ambientali - Insussistenza.

La curatela non può essere destinataria di un’ordinanza sindacale ex art. 192 Testo Unico Ambientale di rimozione dei rifiuti ove essi insistano su un’area che non è né di proprietà né della disponibilità dell’impresa fallita, sicché essa non è stata inserita nei beni inventariati ex art. 87 l.f. (Giulia Gabassi – Riproduzione riservata)

Data di riferimento: 
24/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Torre Annunziata – Fallimento: la necessità dell'acquisizione da parte del giudice delegato di alcuni dati personali del fallito per decidere quanto parte del suo stipendio garantirgli non costituisce ipotesi di violazione della privacy.

Tribunale Ordinario di Torre Annunziata, Sez. III civ., 07 marzo 2022 (data della pronuncia) – Giudice Delegato Anna Laura Magliulo.

Fallimento – Conservazione al fallito di quota del suo stipendio – Determinazione demandata al giudice delegato – Conseguente necessità di acquisirne anche dati personali – Ipotesi che può costituire violazione della privacy – Esclusione – Fondamento - Limite entro il quale può svolgersi – Mancato ottenimento di quelle informazioni – Decisione obbligatoriamente basata su un criterio equitativo.

Data di riferimento: 
07/03/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Forlì – Sequestro preventivo finalizzato alla confisca, intervenuto dopo la dichiarazione di fallimento del soggetto imputato della commissione di un reato: prevalenza, di regola, della procedura fallimentare.

Tribunale della Libertà di Forlì, 22 ottobre 2021 – Pres. Monica Galassi, Rel. Marco Mazzocco, Giud. Anna Fiocchi.

Reato tributario - Soggetto imputato - Dichiarazione di fallimento – Beni del fallito -  Sequestro preventivo finalizzato alla confisca intervenuto successivamente – Prevalenza da riconoscersi di regola alla procedura fallimentare – Fondamento - Beni da considerarsi appartenenti ai creditori .

Data di riferimento: 
22/10/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10833/2021) – Fallimento: non attitudine del provvedimento emesso in sede di procedura di restituzione di beni ai terzi ex art. 87 bis L.F. ad acquisire efficacia di giudicato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 aprile 2021, n. 10833 – Pres. Magda Cristiani, Rel. Roberto Amatore.

Fallimento – Soggetto terzo - Istanza di restituzione dei beni ex art. 87 bis L.F. - Presupposti perché venga accolta– Procedimento ex art. 103 L.F. - Attivazione possibile in caso di rigetto – Oneri  probatori più gravosi.

Data di riferimento: 
23/04/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Terni – Fallimento: limiti e presupposti dell'acquisizione all'attivo di stipendi, salari, indennità relative a rapporto di lavoro o di impiego, pensioni ed indennità connesse, spettanti al fallito.

Tribunale di Terni, Ufficio Fallimentare, 11 marzo 2021 – Giudice Delegato Alessandro Nastri.

Fallimento – Stipendi, salari, indennità di lavoro o impiego – Acquisizione all'attivo -  Limite del quinto - Inapplicabilità – Giudice delegato – Parte da garantire al fallito per il mantenimento suo e della sua famiglia – Individuazione motivata.

Data di riferimento: 
11/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Consiglio di Stato (Ad. Plen. 3/2021) – Fallimento e rifiuti: il curatore è tenuto alla bonifica degli immobili di cui acquisisce la detenzione e i costi a tal fine necessari gravano sulla massa.

Consiglio di Stato, Adunanza plenaria, 26 gennaio 2021, n. 3 – Pres. Filippo Patroni Griffi, Est. Paolo Giovanni Nicolò Lotti.

Fallimento – Inventario dei beni – Gestione ad opera del curatore - Bonifica dei terreni inquinati – Onere che ricade sul curatore – Costi che gravano sulla massa – Ipotesi particolari che non escludono tali principio.

Data di riferimento: 
26/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26895/2020) – Concordato preventivo e compenso spettante al commissario giudiziale: necessaria quantificazione sulla base dell'ammontare delle attività e passività come indicate nel di lui inventario.

Corte di Cassazione, Sez. VI – Prima civile, 26 novembre 2020, n. 26985 – Pres. Rel. Massimo Ferro.

Concordato preventivo – Commissario giudiziale – Inventario - Redazione "per relationem" all'inventario allegato dall'imprenditore – Inammissibilità  - Riscontro necessario -   Tribunale - Liquidazione del compenso al commissario – Riferimento necessario all'inventario predisposto da quello stesso.

Data di riferimento: 
26/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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