Corte di Cassazione (24602/2019) – Inefficacia, a prescindere dalla mancata o ritardata trascrizione della relativa sentenza, della compravendita stipulata dal fallito dopo la dichiarazione di fallimento.

Inserito da Francesco Gabassi il Gio, 11/06/2020 - 10:29
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Data di riferimento: 
02/10/2019

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 ottobre 2019, n. 24602 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Guido Federico.

Nella compravendita stipulata dal fallito dopo la dichiarazione di fallimento, l'inefficacia dell'atto ex art. 44 L.F. è conseguenza automatica dell'indisponibilità del patrimonio del medesimo, con effetti "erga omnes", non essendo impedita l'opponibilità dell'atto ai terzi di buona fede, dalla mancata o ritardata trascrizione della sentenza di fallimento. (Massima ufficiale)

http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/23566.pdf

Uffici Giudiziari: 
Corte di Cassazione
Concetti di diritto fallimentare: 
inefficacia
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Art. 17. - Comunicazione e pubblicazione della sentenza dichiarativa di fallimento.
Art. 44. - Atti compiuti dal fallito dopo la dichiarazione di fallimento.
Art. 88. - Presa in consegna dei beni del fallito da parte del curatore.
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza:
Art. 49 - Dichiarazione di apertura della liquidazione giudiziale.
Art. 144 - Atti compiuti dal debitore dopo l'apertura della liquidazione giudiziale.
Art. 197 - Presa in consegna dei beni del debitore da parte del curatore.