Tribunale di Catanzaro – Restituzione alla procedura fallimentare delle quote societarie di altra società di cui la fallita risultava detentrice, che da un falsus procurator erano state invalidamente cedute a terzi.

Tribunale Ordinario di Catanzaro, Sez. Spec. Imprese, 10 maggio 2019 (data della pronuncia) -  Pres. Maria Concetta Belcastro, Rel. Francesca Rinaldi, Giud. Wanda Romanò.

Cessione di quote societarie – Contratto concluso da un falsus procurator della società cedente – Inefficacia - Cessionaria -  Affidamento non incolpevole – Obbligo di restituzione al titolare di quelle quote.

Deve considerarsi inefficace, in assenza di ratifica da parte del falso rappresentato, il contratto di cessione di quote societarie che risulti essere stato concluso dall'amministratore di una società in precedenza rimosso dall'incarico, in quanto da considerarsi stipulato dal c.d. "falsus procurator", ai sensi dell'art. 1398 c.c. [nello specifico il tribunale ha deciso che la  figlia dell'ex amministratore, dovesse restituire a favore  della società di partecipazione finanziaria lussemburghese, nel frattempo fallita, che risultava detentrice del 100% del capitale della società italiana falsamente rappresentata, le quote di questa,  che il genitore le aveva invalidamente ceduto, non essendovi la prova, proprio in ragione del rapporto parentale che intercorreva tra la stessa e l'ex amministratore della società cedente, del di lei affidamento incolpevole]. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

http://www.fallimentiesocieta.it/sites/default/files/Tribunale%20di%20Catanzaro.pdf