Corte di Cassazione - Bancarotta fraudolenta impropria del socio accomandante.
Inserito da Francesco Gabassi il Gio, 17/05/2012 - 10:03
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Data di riferimento:
29/11/2011
Cassazione Penale, sez. V, 29.11.2011 n. 44103 - Pres. Grassi - Rel. De Berardinis - P.M. Izzo
La mancata estensione della dichiarazione di fallimento, non è di per sè stessa preclusiva della responsabilità del socio accomandante che abbia violato il divieto di immissione nell'attività amministrativa, quale concorrente nel delitto di bancarotta fraudolenta ascritto all'accomandatario, essendo sufficiente lo svolgimento di attività amministrativa, anche attraverso i contatti con clienti dell'impresa, che implicano inevitabilmente la gestione delle attività aziendali.(avv. Lorenzo Cudini - Riproduzione riservata).
Uffici Giudiziari:
Concetti di diritto fallimentare:
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Corte di Cassazione 29 novembre 2011 n. 44103.pdf | 27.94 KB |
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]