Corte di Cassazione - Bancarotta fraudolenta impropria del socio accomandante.

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Data di riferimento: 
29/11/2011

Cassazione Penale, sez. V, 29.11.2011 n. 44103 - Pres. Grassi - Rel. De Berardinis - P.M. Izzo

La mancata estensione della dichiarazione di fallimento, non è di per sè stessa preclusiva della responsabilità del socio accomandante che abbia violato il divieto di immissione nell'attività amministrativa, quale concorrente nel delitto di bancarotta fraudolenta ascritto all'accomandatario, essendo sufficiente lo svolgimento di attività amministrativa, anche attraverso i contatti con clienti dell'impresa, che implicano inevitabilmente la gestione delle attività aziendali.(avv. Lorenzo Cudini - Riproduzione riservata).

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[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]