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Corte d’Appello di Brescia – Nozione di stato di sovraindebitamento necessario per l’ammissione alla procedura di liquidazione controllata.

App. Brescia, 4 ottobre 2023, Pres. Magnoli, Rel. Tulumello

LIQUIDAZIONE CONTROLLATA – Ammissibilità – Presupposti – Sovraindebitamento.

Data di riferimento: 
04/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (45092/2023) – Il curatore che chieda ai debitori del fallimento di versare le somme dovute su un suo conto personale anziché su quello della procedura, risponde del reato di peculato e non di truffa aggravata.

Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 08 novembre 2023, n. 45092 - Pres.Gaetano De Amicis, Rel. Maria Silvia Giorgi.

Curatore – Somme dovute alla procedura da debitori del fallimento – Richiesta di versamento su un suo conto personale – Consumazione del reato di peculato e non di truffa aggravata – Possibilità di disporre di dette somme in ragione dell'ufficio pubblico ricoperto – Non ricorso ad artifici e raggiri - Fondamento

Data di riferimento: 
08/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30089/2023) – Il consentire, da parte di un socio fornitore, ad una società che versi in uno stato di eccessivo squilibrio patrimoniale, abnormi dilazioni nei pagamenti, costituisce ex art. 2467 c.c. un “finanziamento”.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 ottobre 2023, n. 30089 –Pres. Massimo Ferro, Rel. Andrea Fidanzia.

Società in situazione di squilibrio patrimoniale – Indebitamento eccessivo – Socio fornitore di merci – Riconoscimento di una dilazione abnorme nei pagamenti – Ipotesi rientrante nella categoria dei finanziamenti ex art. 2467 c.c. - Successivo fallimento di quella società – Insinuazione al passivo da parte del socio di credito da rimborso – Riconoscibilità della postergazione – Fondamento.

Data di riferimento: 
30/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ferrara – Regime dei reclami contro i provvedimenti del giudice delegato nella liquidazione controllata e normativa applicabile in relazione all’utilizzo dell’abitazione familiare.

Trib. Ferrara, 7 dicembre 2023, Est. Giusberti

Liquidazione controllata – Reclami contro i provvedimenti del giudice delegato – Applicazione per analogia dell’art. 124 CCII -Utilizzo dell’abitazione da parte del debitore – Applicazione art. 147 CCII in virtù del richiamo di cui all’art. 175 CCII alla liquidazione giudiziale.

Data di riferimento: 
07/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (33546/2023) – Legittimazione processuale del fallito in ipotesi di inerzia del curatore: in caso di esito favorevole del giudizio, l'utile risultato patrimoniale conseguito deve comunque andare a vantaggio della massa.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 01 dicembre 2023, n. 33546 – Pres. Luigi Alessandro Scarano, Rel. Pasquale Gianniti.

Fallimento – Rapporti patrimoniali compresi nel fallimento – Azione giudiziale risarcitoria promossa nei confronti dello stimatore – Inerzia del curatore - Legittimazione suppletiva del fallito – Esito favorevole - Danno causato dall'ausiliario nell'esercizio della sua professione – Somma riconosciuta a titolo di risarcimento – Apporto patrimoniale che deve volgersi a vantaggio della massa.

Data di riferimento: 
01/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza – Chiusura di una procedura fallimentare: il termine annuale di decadenza di cui all’art. 143 l.fall. non trova applicazione nei confronti dei ricorsi volti ad ottenere l'esdebitazione, presentati nella vigenza del nuovo CCII.

Tribunale di Vicenza, Sez. I civ. - Procedure concorsuali, 07 dicembre 2023 (data della pronuncia) – Pres. Giuseppe Limitone, Rel. Giovanni Genovese, Giud. Paola Cazzola.

Procedura fallimentare – Chiusura – Istanza di accesso all'esdebitazione – Presentazione nella vigenza del nuovo codice della crisi – Inapplicabilità del termine annuale di decadenza previsto dall'art. 143 L.F. - Fondamento.

Data di riferimento: 
07/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Presupposti affinché possa essere prorogata la durata delle misure protettive come riconosciute al debitore che abbia ex art. 44 C.C.I. formulato una istanza con riserva di concordato in continuità.

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sez. III, 14 settembre 2023 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Enrico Quaranta, Giud. Valeria Castaldo e Marta Sodano.

Concordato in continuità indiretta – Istanza di accesso con riserva di presentazione della documentazione – Contestuale richiesta, accolta, di misure protettive – Successiva domanda di proroga della durata delle stesse – Criteri di valutazione da parte del giudice designato.

Data di riferimento: 
14/09/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Padova – Concordato semplificato: anche nel contesto di quella procedura risulta ammissibile il riconoscimento, a richiesta del debitore, di misure protettive.

Tribunale di Padova, Sez. I civ., 12 ottobre 2023 (data della pronuncia) – Giudice delegato Giuseppe Amenduni.  

Concordato semplificato – Applicabilità di misure protettive anche in quella sede – Fondamento.

Data di riferimento: 
12/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Vicenza – Anche in sede di concordato semplificato ex art. 25 sexies C.C.I. risulta ammissibile il riconoscimento di misure cautelari e protettive. Durata massima prevista.

Tribunale di Vicenza, Sez. I civ. - Procedure concorsuali, 21 settembre 2023 – Giudice delegato Silvia Saltarelli. 

Concordato semplificato – Debitore –Istanza di misure protettive e cautelari – Riconoscimento consentito – Fondamento - Contraddittorio con i controinteressati - Necessità in taluni casi di addivenirvi – Fissazione di un'apposita udienza.

Data di riferimento: 
21/09/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

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