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Tribunale di Roma - Concordato fallimentare - Presentazione di più proposte - Regime applicabile all'intero procedimento

Tribunale di Roma 11 marzo 2008 - Est. La Malfa.

Concordato fallimentare - Presentazione di più proposte - Entrata in vigore delle modifiche del d.lgs. n. 169/2007 - Apertura della procedura con la prima proposta - Regime applicabile all'intero procedimento.

Data di riferimento: 
11/03/2008
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine - Privilegio del credito IRAP: insussistenza

L'IRAP é stata istituita nel 1997 (D. Lgs. 15 dicembre 1997 n. 446), mentre l'art. 2752 cod. civ. é stato da ultimo "riformulato" nel 1999 dal D. Lgs. 26 febbraio 1999 n. 46, art. 33, lettera a) (che ha sostituito il comma 1 dell'art.

Data di riferimento: 
14/11/2008
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine - Ammissibilità in via privilegiata dell'I.V.A. in rivalsa.

L'ammissione al passivo fallimentare di un credito in via privilegiata non presuppone, ove si tratti di privilegio speciale su determinati beni, che questi siano già presenti nella massa, non potendosi escludere la loro acquisizione successiva all'attivo fallimentare; ne consegue che è a tal fine sufficiente, in sede di verifica dello stato passivo, l'accertamento dell'esistenza del credito e della correlativa causa di prelazione, dovendosi demandare alla successiva fase del riparto la verifica della sussistenza o meno dei beni stessi, da cui dipende l'effettiva realizzazion

Data di riferimento: 
14/11/2008
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Trib. Udine - Esdebitazione - Mancata previsione per i fallimenti chiusi prima del 16.07.2006: incostituzionalità.

Tribunale di Udine, 14.11.2008 - rel. dott. Gianfranco Pellizzoni

E' rilevante e non manifestamente infondata e pertanto va sollevata d'ufficio la questione di legittimità costituzionale, con riferimento agli artt. 3 e 24 della Costituzione degli artt. 19 e 22 del d. lgs. n. 169 /'07 nella parte in cui non prevedono la possibilità, per i soggetti falliti, che abbiano visto chiuso il proprio fallimento , anteriormente alla data del 16.07.2006, di presentare domanda di esdebitazione, nel termine fissato dallo stesso art. 19, secondo comma.

Data di riferimento: 
14/11/2008
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine - Società Assicurativa in liquidazione coatta amministrativa - chiamata in causa: inammissibilità.

Tribunale di Udine, 13 novembre 2008 - Giudice dott. Gianfranco Pellizzoni.

Data di riferimento: 
13/11/2008
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine - Istruttoria prefallimentare - Verifica rigorosa della sussistenza del credito: necessità

Non essendo più prevista la dichiarazione di fallimento da parte del tribunale d'ufficio, é necessaria la verifica della sussistenza del credito dell'istante con rigore, non essendo sufficiente la prova dello stato di insolvenza data dalla sola produzione della copia informale e quasi illegibile del contratto di conto corrente, con allegati estratti conto privi dell'attestazione di cui all'art. 50 D.lgs. n. 385/93.

Data di riferimento: 
12/09/2007
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine - Concordato fallimentare: poteri del Giudice Delegato.

Tribunale di Udine 8 gennaio 2009 - dott. Gianfranco Pellizzoni

A seguito della riforma della legge fallimentare, pur non essendo più previsto un potere di delibazione della convenienza della proposta da parte del giudice delegato, lo stesso mantiene il potere di effettuare un giudizio sommario - relativo alla sua legittimità formale - allo stato degli atti, al fine di evitare che si proceda nell'iter in riferimento a proposte che appaiono inammissibili;

Data di riferimento: 
08/01/2009
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine - Reclamo contro il progetto di riparto: non accoglibilità.

 Tribunale di Udine, 02 ottobre 2008 - dott. Gianfranco Pellizzoni

Non appare meritevole di accoglimento il reclamo avverso il progetto di ripartizione parziale nell'ipotesi in cui sia presumibile che il creditore tardivo non ancora ammesso, con il successivo riparto, possa ricevere quanto a lui sarebbe spettato nel precedente riparto parziale.

Data di riferimento: 
02/10/2008
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Parma - Concordato preventivo con cessione di beni e nomina del liquidatore

Tribunale di Parma 20 marzo 2008 - Pres. Bruno - Rel. Coscioni.

Concordato preventivo - Cessione dei beni - Attività di liquidazione non particolarmente complessa - Nomina di liquidatore giudiziale - Necessità - Esclusione.

Nel concordato preventivo con cessione dei beni non è necessaria la nomina di un liquidatore giudiziale qualora l'attività di liquidazione da compiere non sia di particolare complessità. (fb)

(Provvedimento, titolo e massima tratti dalla rivista on.line www.ilcaso.it )

 

Data di riferimento: 
20/03/2008
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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