Tribunale di Arezzo

Tribunale di Arezzo – Liquidazione controllata richiesta da un creditore ed inammissibilità della sospensione del procedimento unitario tesa all’apertura di un’altra liquidazione controllata su richiesta del debitore.

Tribunale Arezzo, 01 Dicembre 2023. Pres., est. Pani.

Liquidazione Controllata – Istanza del creditore – Eccezione ex art. 271 CCII – Richiesta nomina dell’OCC quale gestore della crisi – Sospensione del procedimento unitario tesa all’apertura di un’altra liquidazione controllata su richiesta del debitore - Inammissibilità.

Data di riferimento: 
01/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Arezzo – Liquidazione controllata: criteri di nomina del liquidatore.

Tribunale Arezzo, 20 Ottobre 2023. Pres., est. Pani.

Liquidazione controllata - Nomina del liquidatore - Iscrizione all’albo ex art. 356 CCII - Necessità - Esclusione

Data di riferimento: 
20/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Arezzo – Liquidazione controllata e questione di legittimità costituzionale dell’art. 142 comma 2 del D.Lgs 14/2019.

Tribunale di Arezzo, 3 marzo 2023, Est. Pani

Liquidazione controllata – art. 142 comma 2 del D.Lgs 14/2019 – Costituzionalità.

Data di riferimento: 
03/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Arezzo – Composizione negoziata: anche l'imprenditore che già verta in uno stato di crisi e di insolvenza può avere accesso a quella procedura laddove ricorrano fondate prospettive di risanamento della sua impresa.

Tribunale Ordinario di Arezzo, Ufficio Fallimentare, 16 aprile 2022 (data della pronuncia) – Giudice Federico Pani.

Composizione negoziata della crisi – Imprenditore commerciale e agricolo già in stato d'insolvenza – Ricorso per la conferma delle misure protettive – Possibilità che l'impresa risulti risanabile permanendo sul mercato – Conferma da parte dell'esperto – Presupposto necessario perché la domanda non venga rigettata.

Data di riferimento: 
16/04/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Arezzo – Concordato preventivo: non immediata esecutività della decisione del tribunale che ne dichiara la risoluzione.

Tribunale Ordinario di Arezzo, 27 aprile 2021 (data della pronuncia) – Pres. Federico Pani, Rel. Andrea Turturro, Giud. Lucia Bruni.

Concordato preventivo – Richiesta di risoluzione – Decisione del tribunale  – Non immediata esecutività – Fondamento.     

Data di riferimento: 
27/04/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Arezzo – Concordato misto che preveda una quota minima di soddisfazione dei creditori: inammissibilità che, una volta raggiuntala, lo si possa considerare eseguito se sussistano beni di cui sia possibile la liquidazione.

Tribunale di Arezzo, Sezione fallimentare, 11 settembre 2018 – Pres. Carlo Breggia, Rel. Antonio Picardi, Giud. Michela Grillo.

Concordato con continuità misto – Proposta – Creditori – Percentuale di soddisfazione -  Previsione di un minimo – Omologazione – Fase esecutiva - Raggiungimento della quota prevista – Beni ceduti ai creditori - Non intervenuta liquidazione – Debitore - Chiusura della procedura – Istanza di declaratoria – Inammissibilità – Tribunale – Rigetto e nomina di un liquidatore giudiziale - Prosecuzione. 

Data di riferimento: 
11/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Arezzo – Esaurimento della fase giudiziale e di quella di esecuzione e chiusura del procedimento di concordato preventivo: effetto esdebitatorio e iscrizione nel Registro delle imprese.

Tribunale di Arezzo 28 settembre 2016 – Pres.  Clelia Galantino, Rel. Antonio Picardi, Giud. Paolo Masetti.

Concordato preventivo – Chiusura della fase giudiziaria -  Omologazione – Chiusura della fase di esecuzione - Ristrutturazione dei debiti e soddisfazione dei crediti – Conclusione del procedimento  - Adempimento - Chiusura del procedimento unitariamente inteso – Effetto esdebitatorio - Iscrizione nel Registro delle imprese.

Data di riferimento: 
28/09/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Arezzo – Fallimento: irrilevanza del difetto di motivazione del decreto di ammissione al passivo. Concordato preventivo non omologato: non prededucibilità del credito del professionista.

 

Tribunale di Arezzo, 05 Aprile 2016 -  Pres. Galantino, Giud Est. Picardi.

 

Fallimento – Credito – Domanda di ammissione allo stato passivo – Accertamento solo sommario - Decreto del G.D. – Impugnazione per difetto di motivazione – Vizio non determinante – Decisione del tribunale – Definitività dell’accertamento - Rilevanza della motivazione.

Data di riferimento: 
05/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Arezzo – Competenza del tribunale fallimentare e non del tribunale delle imprese in caso di azioni revocatorie collegate, conseguenti a cessioni a catena di azioni di proprietà iniziale del fallito.

Tribunale di Arezzo 18 novembre 2015 – Est. Guerrieri.

Amministrazione straordinaria – Revocatoria fallimentare collegata a revocatoria ordinaria – Cessione a catena di azioni – Competenza funzionale del tribunale fallimentare – Inderogabilità -  Competenza del tribunale delle imprese – Esclusione.

Fallimento – Azione revocatoria ordinaria -  Cessione a catena di azioni di proprietà del fallito – Terzo acquirente – Prova della sua mala fede - Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
18/11/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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