stato passivo e opposizioni, Art. 227 - Ripartizioni parziali.

Tribunale di Bergamo - Liquidazione coatta amministrativa e insinuazione al passivo di credito derivante da indebito pagamento: prededucibilità ex art. 113, comma 3, L.F. se sorto dopo la dichiarazione di insolvenza.

Tribunale Ordinario di Bergamo, Sez. II civ. - Procedure concorsuali ed Esecuzioni forzate, 06 marzo 2024 (data della pronuncia) – Pres. Vincenzo Domenico Scibetta, Rel. Maria Magrì, Giud. Bruno Gian Pio Conca.

Liquidazione coatta amministrativa - Credito derivante da pagamento indebito - Natura prededucibile – Riconoscibilità non ai sensi dell'art. 111 ma dell'art. 113, comma 3, L.F. - Insorgere successivo alla dichiarazione d'insolvenza - Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
06/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27163/2023) – Liquidazione coatta amministrativa: è opponibile alla procedura la sentenza di condanna nei confronti del soggetto poi sottoposto a quella procedura anche se non ancora passata in giudicato.

Corte di Cassazione, Sez. IV, lavoro, 22 settembre 2023, n. 27163 – Pres. Roberto Bellè, Rel. Andrea Zuliani.

Liquidazione coatta amministrativa – Sentenza di condanna nei confronti di soggetto poi sottoposto a quella procedura – Stato passivo – Opponibilità a quella procedura anche se non ancora passata in giudicato – Indiretto richiamo delle disposizioni in tema di fallimento – Ammissibilità - Fondamento - Commissario – Possibilità di proseguire il relativo giudizio in sede di impugnazione.

Data di riferimento: 
22/09/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (37834/2022) - Fallimento e domanda di ammissione al passivo: condizioni richieste ai fini del riconoscimento del privilegio speciale sui crediti. Decisione sulle spese processuali.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 dicembre 2022, n. 37834 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Falabella.

Fallimento – Crediti assistiti da privilegio speciale - Domanda di ammissione al passivo – Necessaria descrizione dei beni su cui è esercitata –  Verifica da parte del  giudice della sussistenza di tale presupposto - Fondamento.

Data di riferimento: 
27/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20068/2022) – Fallimento e ammissione al passivo con riserva: il decreto con cui il giudice delegato la scioglie è assoggettabile all'impugnazione ex art. 98 L.F. e non al reclamo ex art. 26.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 giugno 2022, n. 20068 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Mauro Di Marzio.

Fallimento – Stato passivo – Ammissione con riserva – Impugnabilità immediata ex art. 98 L.F. - Successivo decreto del giudice delegato di scioglimento della riserva – Assoggettabilità allo stesso mezzo di impugnazione – Proponibilità del reclamo ex art. 26 L.F. - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
21/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Trento – Consecuzione tra procedure: il soggetto il cui credito sia stato riconosciuto prededucibile nel corso del concordato preventivo ha diritto che gli venga riconosciuto in sede fallimentare senza che debba insinuarsi al passivo.

Tribunale di Trento, 10 maggio 2022 (data della pronuncia) – Pres. Renata Fermanelli, Rel. Francesca Bortolotti, Giud. Massimo Morandini.

Consecuzione tra concordato preventivo e fallimento – Soggetto che ha finanziato il debitore al fine dell'ammissione alla procedura minore – Prededucibilità del suo credito – Diritto al rimborso in sede fallimentare – Assenza di contestazioni – Riconoscimento - Necessità del ricorso all'insinuazione al passivo – Esclusione - Fondamento.

Data di riferimento: 
10/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (41512/2021) – Fallimento e stato passivo: considerazioni in tema di domanda di insinuazione tardiva e di legittimazione del creditore tardivo all'impugnazione dei crediti tempestivi già ammessi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 dicembre 2021, n. 41511 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Fallimento – Stato passivo – Impugnazione dei crediti ammessi – Legittimazione non solo dei creditori tempestivi ma anche di quelli tardivi– Termini preclusivi.

Fallimento – Stato passivo – Impugnazione dei crediti ammessi –  Creditori tempestivi e tardivi – Pregiudiziale di rito –  Soggetti cui la legittimazione al rimedio va negata.

Data di riferimento: 
27/12/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (41511/2021) – Fallimento e stato passivo: considerazioni in tema di domanda di insinuazione tardiva e di legittimazione del creditore tardivo all'impugnazione dei crediti tempestivi già ammessi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 dicembre 2021, n. 41511 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Fallimento – Stato passivo – Impugnazione dei crediti ammessi – Legittimazione non solo dei creditori tempestivi ma anche di quelli tardivi– Termini preclusivi.

Fallimento – Stato passivo – Impugnazione dei crediti ammessi –  Creditori tempestivi e tardivi – Pregiudiziale di rito –  Soggetti cui la legittimazione al rimedio va negata.

Data di riferimento: 
27/12/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza - Diritto del fideiussore del fallito che abbia pagato il creditore principale ad insinuarsi al passivo in attesa che venga, in sede di riparto, accertato il suo diritto di rivalsa.

Tribunale di Vicenza ,  Sez. I civ., 30 giugno 2021 – Giud. Rel. Giuseppe Limitone, Giud. Giovanni Genovese e Silvia Saltarelli.

Fallimento – Coobbligato del fallito - Esercizio del diritto di rivalsa – Condizione necessaria – Integrale pagamento del comune creditore – Insinuazione al passivo – Iniziativa non preclusa.

Data di riferimento: 
30/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – Fallimento e stato passivo: ricorso ex art. 700 c.p.c. proposto da un creditore per tutelare il suo credito in sede di riparto in attesa della decisione del tribunale in merito alla di lui opposizione.

Tribunale di Roma, Sez. Fallimentare, 02 aprile 2019 – Giudice istruttore Maria Luisa De Rosa.

Stato passivo – Creditore – Impugnazione – Decisione non ancora intervenuta – Chiusura del fallimento – Riparto dell'attivo – Opponente – Ricorso ex art. 700 c.p.c. - Proposizione – Scopo – Ottenimento di una pronuncia urgente – Riconoscimento di una cautela innominata – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
02/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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