Tribunale di Nola – Azione revocatoria ed azione di simulazione esperite dal curatore – Onere probatorio
Inserito da Francesco Gabassi il Gio, 07/04/2011 - 16:18Tribunale di Nola, 01 febbraio 2011 - Est. Maffei.
Tribunale di Nola, 01 febbraio 2011 - Est. Maffei.
Corte di Appello di Ancona, 20 gennaio 2011 - Pres. Castagnoli - Est. Marcelli.
Tribunale di Udine, sentenza n. 64 del 17 gennaio 2011 - dottoressa Annamaria Antonini Drigani.
E' possibile ricorrere al procedimento monitorio di cui agli artt. 633 ss. c.p.c. al fine di ottenere la consegna di determinati documenti riferibili a diritti di credito, quali quelli previsti dall'art. 119 del D.Lgs. n. 385/1993, posto che il diritto del cliente alla consegna dei documenti relativi al suo contratto ha natura di diritto soggettivo di rango primario. (Francesco Gabassi - Riproduzione riservata)
Tribunale di Monza, 5 gennaio 2011 - dott.ssa Silvia Giani
Corte d'Appello di Torino - 21 dicembre 2010 - Pres. Griffey, rel. est. Patti. Sentenze di natura costitutiva - Capi condannatori - Provvisoria esecutività - Valutazione caso per caso del rapporto tra l'effetto di condanna e quello costitutivo.
Azione revocatoria - Natura costitutiva - Provvisoria esecutività dei capi di condanna.
Tribunale di Cuneo - 21 dicembre 2010 - Est. Roberta Bonaudi
Azione revocatoria fallimentare - Provvisoria esecutività della sentenza di primo grado - Natura costitutiva.
Tribunale Vicenza, 15 dicembre 2010 - Pres. Bozza - Est. Limitone.
Fallimento - Effetti sugli atti pregiudizievoli ai creditori - Azione revocatoria fallimentare - Mutuo fondiario - Requisiti.
Fallimento - Effetti sugli atti pregiudizievoli ai creditori - Azione revocatoria fallimentare - Mutuo fondiario - Ipoteca - Non contestualità - Revocabilità.
Fallimento - Revocatoria - Mutuo ipotecario - Debito preesistente - Garanzia non contestuale - Configurabilità - Negozio indiretto - Revocabilità - Pagamento anomalo - Non revocabilità.
Corte d'Appello di Torino, 30 novembre 2010 - Pres. Griffey - Est. Stalla.
La compensazione tra il debito del fornitore, poi fallito, per l'acquisto del credito del locatore finanziario verso il locatario inadempiente e il debito del locatore finanziario per la restituzione dei depositi fruttiferi costituenti garanzia del contratto di leasing non integra una fattispecie di pagamento con mezzi anormali, revocabile ex art. 67, primo comma, n. 2, LF, anche se avvenuta nel periodo "sospetto". (Irma Giovanna Antonini - Riproduzione Riservata)
Corte di Cassazione, sez. I, 29 novembre 2010 n. 24126 Dott. VITRONE Ugo - Presidente - Dott. FORTE Fabrizio - Consigliere - Dott. RORDORF Renato - Consigliere - Dott. PICCININNI Carlo - Consigliere - Dott. BERNABAI Renato - rel.Consigliere -
Quando l'azione revocatoria abbia coinvolto anche la quota di proprietà dell'immobile alienata dal coniuge del fallito e quest'ultimo non sia stato citato in giudizio l'intero processo è affetto dal vizio di violazione del contraddittorio. (avv. Anna Serafini - Riproduzione riservata)
Tribunale di Siracusa, 19 novembre 2010
Dr. Giuseppe Artino Innaria
Anche dopo la riforma del diritto fallimentare, in caso di dichiarazione di fallimento che consegua alla previa ammissione del medesimo debitore alla procedura di concordato preventivo, vige il principio di consecuzione delle due procedure che vanno considerate unitariamente. (AS - Riproduzione riservata)