Corte di Cassazione (12476/2020) – Improponibilità dell’azione revocatoria nei confronti di soggetto acquirente già fallito, ma possibilità che i creditori dell’alienante si insinuino al passivo per ottenerne il valore del bene dismesso.
Inserito da Francesco Gabassi il Mar, 14/07/2020 - 09:55Corte di Cassazione, Sez. Unite Civili, 24 giugno 2020, n. 12476 – Pres. Giovanni Mammone, Rel. Francesco Terrusi.
Data di riferimento:
24/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]