Art. 110 - Adesioni alla proposta di concordato., Art. 111 - Mancata approvazione del concordato.

Corte di Cassazione (20892/2019) – Nel concordato preventivo la revoca del voto già espresso dal creditore in adunanza soggiace agli stringenti limiti di cui all'art. 178, comma 4, l.fall.

Cassazione civile, sez. I, 05 Agosto 2019, n. 20892. Pres. Genovese. Est. Pazzi.

Concordato preventivo - Revoca del voto già espresso in adunanza – Limiti di cui all'art. 178, comma 4, l.fall. – Assoggettabilità.

Data di riferimento: 
05/08/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20661/2019) – Dichiarazione di fallimento e problematiche concernenti: competenza territoriale e proponibilità dell’eccezione contraria, regolarità della notifica, poteri del tribunale e priorità del concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 luglio 2019, n. 20661 – Pres. Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Dichiarazione di fallimento – Competenza territoriale alla pronuncia -Tribunale del luogo ove l’impresa ha la sede principale – Sede legale risultante dal Registro delle Imprese – Presunzione di coincidenza - Carattere fittizio e meramente formale della stessa – Impresa debitrice - Prova necessaria a vincere la presunzione.

Data di riferimento: 
31/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2630/2018) – Concordato preventivo: criterio di valutazione dei voti contestati. Voti nulli e possibile nuova espressione di voto ex art. 179 L.F. in sede di omologa nel caso siano mutate le condizioni di fattibilità del piano.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 febbraio 2018 n. 2630 – Pres. Antonio Didone, Rel. Giuseppe Fichera.

Concordato preventivo – Deliberazione – Adunanza dei creditori – G.D. - Voti contestati - Possibile provvisoria ammissione – Tribunale – Calcolo delle maggioranze -  Valutazione definitiva a tale fine.

Data di riferimento: 
02/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Monza – Concordato preventivo: principio di non modificabilità, nei venti giorni successivi alla chiusura del verbale, del voto espresso nel corso dell’adunanza dei creditori.

Tribunale di   Monza, Sez. III civ., 04 novembre 2016 – Giudice Delegato Giovanni Battista Nardecchia.

Concordato preventivo – Adunanza dei creditori – Chiusura del verbale – Art. 178 L.F. modificato - Soli creditori che non hanno esercitato il diritto di voto – Possibile espressione del voto nei venti giorni successivi – Non modificabilità del voto precedente - Principio implicito – Lasso di tempo antecedente l’omologa – Sola possibile eccezione - Mutamento delle condizioni di fattibilità del piano  - Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
04/11/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Catania - Concordato preventivo: verifica del tribunale delle maggioranze raggiunte in sede di votazione, con particolare riguardo ad una rinuncia al privilegio manifestata oltre l’adunanza dei creditori.

Corte d'Appello di Catania, Sez. I civ. 12 ottobre 2016 – Pres. R. Cordio, Cons. Est. A. Caruso, Cons. V. Milone

Concordato preventivo – Votazione -  Verifica delle maggioranze raggiunte -  Tribunale - Adempimento dovuto.

Concordato preventivo  - Chiusura dell’adunanza dei creditori -  Creditore privilegiato - Rinuncia al privilegio nei venti giorni successivi - Ammissione al voto – Esclusione - Impossibilità per gli altri creditori di contestare.

Data di riferimento: 
12/10/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Como - Concordato preventivo: rinuncia, entro i venti giorni successivi all’adunanza dei creditori, al privilegio e contestuale esercizio del voto. Effetti e decisione sulle spese.

 

Tribunale di Como 02 maggio 2016 – Pres. Introini, Est. Parlati.

 

Concordato preventivo - Adunanza dei creditori – Rinuncia al privilegio nei venti giorni successivi – Diritto di voto – Esclusione - Opposizione all’omologazione – Accoglimento.

 

Concordato preventivo – Rinuncia al privilegio nei venti giorni successivi all’omologazione -   Calcolo della maggioranza – Ipotesi nuova – Mancata omologazione - Compensazione delle spese.

 

Data di riferimento: 
02/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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