Art. 76 - Presentazione della domanda e attività dell'OCC., Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (30538/2024) - Accordi di composizione della crisi ex L. 3/2012: necessità di una valutazione anche in merito all'affidabilità del proponente. Soggetto cui spetta esprimere il voto nel caso di crediti tributari.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 novembre 2024, n. 30538 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Francesco Terrusi.

Sovraindebitamento – Accordo di composizione della crisi – Comportamento pregresso del proponente - Necessaria valutazione a fini di ammissibilità dell'accesso a quella procedura – Fondamento.

Data di riferimento: 
27/11/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21828/2021) – Sovraindebitamento e accordo con i creditori: il debitore è il solo soggetto da considerarsi fornito di legittimazione passiva nei giudizi che si svolgano nel corso di quella procedura.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 luglio 2021, n. 21828 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Eduardo Campese.

Sovraindebitamento – Accordo di composizione della crisi – Omologazione – Banca creditrice – Reclamo avanti al tribunale – Successivo ricorso in cassazione – Proposizione di entrambi i giudizi nei confronti del solo Organismo di Composizione della Crisi – Parte non necessaria – Debitore – Soggetto legittimato necessario ad litem.

Data di riferimento: 
29/07/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17391/2020) – Sovraindebitamento e accordo con i creditori: presupposto perché un piano che preveda un pagamento ultrannuale dei crediti prelatizi risulti ammissibile.

Corte di Cassazione, Sez. VI, 20 agosto 2020, n. 17391 – Pres. Antonio Valitutti, Rel. Francesco Terrusi.

Sovraindebitamento – Accordo di composizione della crisi – Creditori privilegiati – Moratoria ultrannuale – Ammissibilità – Presupposto necessario – Riconoscimento del diritto di voto – Decisività della volontà dei creditori.

Data di riferimento: 
20/08/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31051/2019) – Dichiarazione di fallimento di società che aveva depositato, senza darvi seguito, una domanda di concordato in bianco. Revocabilità dell'atto di costituzione da parte della stessa di un pegno di quote di una s.r.l.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 novembre 2019, n. 31051 - Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Deposito di domanda di concordato in bianco - Iniziativa cui il debitore non ha dato seguito - Successiva dichiarazione di fallimento - Unica crisi imprenditoriale - Riconoscimento della consecuzione tra procedure.

Data di riferimento: 
27/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]