Art. 26 - Giurisdizione italiana., Tribunale di Roma

Tribunale di Roma – Competenza per la dichiarazione di fallimento del tribunale italiano in caso di trasferimento fittizio dell’impresa all’estero. Cancellazione dell’iscrizione della cessazione dal registro delle imprese.

Tribunale di Roma 24 aprile 2015 – Giudice del Registro delle Imprese Guido Romano.

Sede statutaria di una impresa – Centro degli interessi principali - Presunzione di coincidenza – Eccezione possibile.

Società con soci, amministratori ed operatori italiani - Trasferimento simulato e/o fittizio della sede all’estero - Istanza di fallimento – Giurisdizione del tribunale nazionale – Registro delle imprese -  Iscrizione della cessazione – Cancellazione d’ufficio.

Data di riferimento: 
24/04/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Trib. di Roma - Giurisdizione per la dichiarazione di fallimento di una impresa avente sede nel territorio dell'Unione Europea.

Tribunale Roma, 21 novembre 2011 - Pres. Monsurrò - Est. Maria Luisa De Rosa.

Impresa avente sede nel territorio dell'Unione Europea - Dichiarazione di fallimento - Individuazione del giudice competente a centro d'interessi principali del debitore - Presunzione di coincidenza con la sede statutaria.

Società irregolare tra persone fisiche e persone giuridiche - Configurabilità - Dichiarazione di fallimento - Ammissibilità - Sintomi rivelatori.

Data di riferimento: 
21/11/2011
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Trib. di Roma - Procedura di insolvenza di rilevanza comunitaria, azione revocatoria e deroga alla lex loci concursus.

Tribunale Roma, 02 febbraio 2011 - - Est. Luisa De Renzis.

Procedura di insolvenza di rilevanza comunitaria - Azione revocatoria - Applicazione della lex loci concursus - Deroga pattizia - Ammissibilità - Condizioni - Fattispecie.

Data di riferimento: 
02/02/2011
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]