Art. 207. - Comunicazione ai creditori e ai terzi.

Tribunale di Roma – L'accertamento del passivo in sede di liquidazione coatta amministrativa è, come quello fallimentare, volto a verificare il diritto dei crediti ammessi, in presenza di alcuni necessari presupposti, a partecipare al riparto.

Tribunale di Roma, Sez. XIV civ.- sezione fallimentare, 28 febbraio 2024 (data della pronuncia) – Pres. Stefano Cardinali, Rel. Carmen Bifano, Giud. Vittorio Carlomagno.

Liquidazione coatta amministrativa – Accertamento del passivo – Applicazione ex art. 209 L.F. delle norme del Capo V legge fallimentare - Opposizione allo stato passivo - Accertamento del diritto di un credito a partecipare al riparto concorsuale – Presupposti.

Data di riferimento: 
28/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Catania – Amministrazione straordinaria di società poi assoggettata a fallimento: necessità che i pagamenti dei crediti prededucibili da parte dei commissari liquidatori risultino autorizzati.

Corte d'Appello di Catania, Sez. I civ., 24 gennaio 2024 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Antonella Vittoria Balsamo, Cons. Dora Bonifacio e Antonino Fichera.

Amministrazione straordinaria – Commissari liquitatori - Pagamento dei crediti prededucibili – Necessità dell'autorizzazione dell'autorità amministrativa di vigilanza – Fondamento – Norme previste dalla legge fallimentare per la liquidazione coatta amministrativa – Applicabilità.

Data di riferimento: 
24/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3575/2023) – Il tribunale competente ex art. 195 L.F. all'accertamento dello stato d'insolvenza di un'impresa soggetta a liquidazione coatta amministrativa è tale anche rispetto allo svolgimento successivo di quella procedura.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 06 febbraio 2023, n. 3575 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Alberto Pazzi.

Impresa soggetta a liquidazione coatta amministrativa – Stato di insolvenza – Tribunale competente a dichiararlo – Procedura concorsuale che ne consegue – Competenza a decidere delle varie fasi - Cristallizzazione in capo a detto organo giudiziario – Deposito dello stato passivo da parte del commissario – Impugnazione - Irrilevanza del trasferimento infrannuale della sede principale.

Data di riferimento: 
06/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12119/2022) – Liquidazione coatta amministrativa e ritualità cui attenersi per decidere dell'ammissibilità delle domande tardive di insinuazione al passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 aprile 2022, n. 12119 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Paola Vella.

Liquidazione coatta amministrativa – Procedura aperta successivamente all'entrata in vigore del d.lgs. n. 5 del 2006 – Domanda tardiva di ammissione al passivo – Percorso decisorio.

Data di riferimento: 
13/04/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8130/2022) – Liquidazione coatta amministrativa - Alle affermazioni compiute dal Commissario liquidatore in sede giudiziale non può attribuirsi natura confessoria.

Cass., Sez. 1, 14 marzo 2022, n. 8130, Pres. Cristiano, Est. Ceniccola

Liquidazione coatta amministrativa – Ammissione parziale allo stato passivo - Dichiarazioni rese in giudizio dal commissario giudiziale - Natura confessoria - Insussistenza - Fondamento.

Data di riferimento: 
14/03/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (36544/2021) – Liquidazione coatta amministrativa e prestazione d'opera professionale: non spetta il privilegio ex art. 2751 bis, n. 2 c.c. al credito da indennizzo contrattualmente dovuto dall'ente per il recesso anticipato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 novembre 2021, n. 36544 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Ferro.

Liquidazione coatta amministrativa – Contratto d’opera professionale – Recesso anticipato dell'ente – Previsione del riconoscimento di un indennizzo – Stato passivo – Ammissione  -  Spettanza del privilegio ex art. 2751 bis, n. 2 c.c. - Esclusione  - Fondamento.

Data di riferimento: 
24/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Cassazione (12559/2021) – La chiusura dell'amministrazione straordinaria ex L. 95/1979 determina, ai sensi degli art. 55 e 120 L.F., “il libero esercizio delle azioni verso il debitore per la parte non soddisfatta dei crediti per capitale e interessi".

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 maggio 2021, n. 12559 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Dichiarazione di fallimento - Interessi sui crediti chirografari – Sospensione - Effetto valido solo all'interno del concorso - Continuo maturarsi – Chiusura della procedura – Richiesta di pagamento – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
12/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22611/2020) – Amministrazione straordinaria: efficacia solo endoconcorsuale delle risultanze dello stato passivo e assenza di valore probatorio nei giudizi instaurati dopo la chiusura di quella procedura.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 ottobre 2020, n. 22611 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Amministrazione straordinaria - Stato passivo - Efficacia endoconcorsuale – Assenza di valore probatorio al di fuori del concorso.

Data di riferimento: 
16/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11983/2020) – Interruzione della maturazione e della prescrizione degli interessi sui crediti chirografari nel corso della procedura fallimentare e differenza rispetto all’amministrazione straordinaria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 giugno 2020, n. 11983 – Pres. Antonio Didone, Rel. Roberto Amatore.

Dichiarazione di fallimento – Effetto che ne consegue a fini concorsuali – Crediti chirografari - Sospensione del decorso di interessi in corso di procedura – Maturazione degli stessi – Prosecuzione - Chiusura della procedura – Diritti sostanziali e processuali che li riguardano – Possibilità del libero esercizio.

Data di riferimento: 
19/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4506/2020) – Condizioni di ammissibilità di una domanda tardiva dopo la proposizione di un'istanza di insinuazione al passivo tempestiva accolta.

 

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 20 febbraio 2020, n. 4506 – Pres. Est. Rosa Maria Di Virgilio.

Stato passivo – Lavoratore dipendente – Domanda di ammissione al passivo tempestiva – Accoglimento – Successiva nuova domanda di insinuazione tardiva - Ammissibilità - Condizioni - Diversità di “petitum” e "causa petendi" rispetto alla precedente – Fondamento.

Data di riferimento: 
20/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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