Corte di Cassazione (20508/2020) – Ragionevole durata delle procedure fallimentari: criteri per riconoscere un’equa riparazione al creditore nel caso di durata superiore a quella fissata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo.
Inserito da Francesco Gabassi il Gio, 10/12/2020 - 10:43Corte di Cassazione, Sez. II civ., 29 settembre 2020, n. 20508 – Pres. Sergio Gorjan, Rel. Luigi Abete.
Procedura fallimentare – Durata ragionevole - Pronunce della Corte europea dei diritti dell'uomo - Criterio cui fare riferimento per stabilirla – Durata eccedente – Diritto del creditore a un'equa riparazione.
Procedura fallimentare – Durata eccessiva - Equa riparazione – Misura da riconoscersi al creditore – Euro 500,00 per ogni anno di ritardo.
Data di riferimento:
29/09/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]