rapporti tra procedure, Art. 73 - Apertura della liquidazione controllata dopo la revoca dell'omologazione.

Corte di Cassazione (28013/2022) – Sovraindebitamento: presupposto perché risulti possibile la conversione del piano del consumatore in liquidazione del patrimonio o, eventualmente, anche in accordo con i creditori.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 settembre 2022, n. 28013 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Luigi Abete.

Sovraindebitamento - Piano del consumatore – Istanza del debitore - Conversione se non omologato in accordo con i creditori – Inaccoglibilità – Fondamento – Applicazione dello stesso principio valido per la conversione in liquidazione del patrimonio - Necessità dell'avvenuta omologazione del piano. 

Data di riferimento: 
26/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Piano del consumatore: considerazioni in tema di pagamenti effettuati in esecuzione di una procedura di espropriazione presso terzi che risulti conclusa e di istanza di conversione in liquidazione in caso di mancata omologa.

Tribunale di Mantova, Ufficio fallimenti, 07 giugno 2022 (data della pronuncia) – Giudice Delegato  Mauro P. Bernardi.

Sovraindebitamento - Piano del consumatore – Procedura di espropriazione presso terzi – Ordinanza di assegnazione già pronunciata – Istanza di sospensione – Inaccoglibilità – Pagamenti già eseguiti – Intangibilità – Pagamenti successivi – Inefficacia.

Data di riferimento: 
07/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte Costituzionale: pronuncia di illegittimità parziale dell'art. 7, primo comma, terzo periodo, della L. 3/2012 e possibilità della falcidia del credito per IVA in sede di accordo di composizione della crisi da sovraindebitamento.

Corte Costituzionale, 22 ottobre 2019 - Pres. Giorgio Lattanzi, Est. Augusto Barbera.

Sovraindebitamento - Concordato preventivo e accordo di composizione della crisi - Analogia delle procedure, tranne che per l'aspetto soggettivo - Soggetti fallibili e non - Art. 7, comma 1, terzo periodo, della L. 3/2012 - Parole "all'imposta di valore aggiunto" - Illegittimità costituzionale di tale norma relativamente a quell'inciso - Possibile falcidiabilità dei crediti per IVA anche in sede di accordi ex art. 10 L. 3/2012.

Data di riferimento: 
22/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]