Corte di Cassazione, Art. 44 - Accesso a uno strumento di regolazione della crisi e dell'insolvenza con riserva di deposito di documentazione.

Corte di Cassazione (8504/2021) – Accordi di ristrutturazione:spetta al tribunale fallimentare e non a quello tributario la giurisdizione sulle controversie conseguenti alla mancata adesione dell’Agenzia delle Entrate alla proposta di transazione fiscale.

Corte di Cassazione, Sez. Unite Civ., 25 marzo 2021, n. 8504 – Pres. Di Iasi, Rel. Manzon.

Accordi di ristrutturazione dei debiti– Transazione fiscale- Agenzia delle Entrate – Mancata adesione – Società contribuente – Impugnazione avanti alla Commissione tributaria provinciale – Difetto di giurisdizione  -  Natura tributaria delle obbligazioni – Contenuto non decisivo – Giurisdizione del Tribunale fallimentare – Fondamento – Finalità concorsuale dell'accordo transattivo.   

Data di riferimento: 
25/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (976/2021) – Concordato preventivo: facoltà per giudice di avvalersi di un ausiliario e legittimazione del P.M., in caso di domanda inammissibile, a richiedere il fallimento sia ai sensi dell'art. 162, che, successivamente, ex art. 7 L

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 gennaio 2021, n. 976 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Alberto Pazzi.

Domanda di concordato preventivo - Giudizio di inammissibilità ex art. 162, secondo comma, L.F. - Tribunale - Segnalazione dell’insolvenza al pubblico ministero -– Istanza di fallimento proposta da questi ai sensi dell'art 7, n. 2) L.F. - Ammissibilità – Fondamento – Legittimazione concorrente.

Data di riferimento: 
20/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26895/2020) – Concordato preventivo e compenso spettante al commissario giudiziale: necessaria quantificazione sulla base dell'ammontare delle attività e passività come indicate nel di lui inventario.

Corte di Cassazione, Sez. VI – Prima civile, 26 novembre 2020, n. 26985 – Pres. Rel. Massimo Ferro.

Concordato preventivo – Commissario giudiziale – Inventario - Redazione "per relationem" all'inventario allegato dall'imprenditore – Inammissibilità  - Riscontro necessario -   Tribunale - Liquidazione del compenso al commissario – Riferimento necessario all'inventario predisposto da quello stesso.

Data di riferimento: 
26/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25445/2020) – Improponibilità del ricorso in cassazione avverso un provvedimento, come quello di assegnazione del termine ex art. 161, ultimo comma, L.F., che abbia natura meramente interlocutoria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 novembre 2020, n. 25445 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Eduardo Campese.

Domanda di concordato preventivo con riserva – Tribunale -  Decreto di concessione del termine – Previsione di cui all'art. 161, ultimo comma, l. fall. - Asserito mancato rispetto -  Reclamo ex art. 26 l.fall. alla corte d'appello – Rigetto - Ricorso straordinario per cassazione - Improponibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
11/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16755/2020) – Concordato preventivo accompagnato da transazione fiscale e cessazione della materia del contendere relativamente ai giudizi in corso.

Corte di Cassazione, Sez. V civ., 06 agosto 2020, n. 16755 – Pres. Ettore Cirillo, Rel. Pasqualina A.P. Condello.

Data di riferimento: 
06/08/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10080/2020) – Legittimazione del debitore che abbia presentato istanza di ammissione a concordato “in bianco” alla proposizione di una domanda giudiziale a prescindere dalla necessità o meno dell’autorizzazione del tribunale.

Corte di Cassazione, Sez. Unite Civili, 28 maggio 2020, n. 10080 – Pres. Giacomo Travaglino, Rel.   Antonello Cosentino.

Debitore – Istanza di concordato “in bianco” – Perdita della capacità di stare in giudizio – Esclusione - Proposizione di domanda giudiziale – Necessità o meno dell’autorizzazione del tribunale – Irrilevanza a fini processuali – Mancanza di autorizzazione laddove necessaria – Non prededucibilità dei crediti dei terzi.

Data di riferimento: 
28/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8882/2020) – Il credito per revoca del sostegno pubblico deve considerarsi privilegiato ex art. 9 D. Lgs. 123/1998 anche se la revoca abbia luogo dopo la presentazione da parte della beneficiaria di una domanda di concordato.

 

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 13 maggio 2020, n. 8882 – Pres. Giacomo Travaglino, Rel. Francesca Fiecconi.

Sostegno pubblico alle imprese - Finalità - Sviluppo delle attività produttive - Impresa beneficiaria – Domanda di concordato preventivo – Garanzia in precedenza concessale –  Intervento da considerarsi quale “finanziamento” - Revoca in corso di procedura - Privilegio di cui all'art. 9, comma 5, d.lgs. n. 123 del 1998 - Riconoscibilità - Opponibilità alla massa dei creditori.

Data di riferimento: 
13/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7117/2020) - Unicità della domanda concordataria e presupposti di quella “in bianco”. Rilevabilità nel concorso di elementi rivelatori, sin da quel momento, del sussistere di finalità dilatatorie.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 marzo 2020, n. 7117 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi. Domanda di concordato - Unicità – Concordato con riserva - Indicazioni aggiuntive - Presupposto necessario solo a fini particolari – Istanza presentata solo all’ultimo momento – Prova della volontà dilatoria – Esclusione – Necessità del concorrere di altri elementi – Principi di diritto.

Data di riferimento: 
12/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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