Corte d'Appello di Roma – Azione revocatoria fallimentare: ritardi cronici e comunicazioni non rassicuranti fanno presumere la scientia decoctionis.
Inserito da Giulia Gabassi il Gio, 10/04/2014 - 12:41Corte d'Appello di Roma, 21 febbraio 2014 – Pres. Pandolfi, Rel. Bochicchio.
Fallimento – Revocatoria fallimentare – Ritardi cronici – Comunicazioni non rassicuranti – Presunzione di conoscenza dello stato di insolvenza.
Fallimento – Accoglimento dell'azione revocatoria – Pagamenti eseguiti da un soggetto nell'interesse del debitore a favore di terzi – Non sono inefficaci – Insussistenza dell'azione restitutoria.
Data di riferimento:
21/02/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]