inefficacia, Corte d'Appello di Roma

Corte d'Appello di Roma – Azione revocatoria fallimentare: ritardi cronici e comunicazioni non rassicuranti fanno presumere la scientia decoctionis.

Corte d'Appello di Roma, 21 febbraio 2014 – Pres. Pandolfi, Rel. Bochicchio.

 

Fallimento – Revocatoria fallimentare – Ritardi cronici – Comunicazioni non rassicuranti – Presunzione di conoscenza dello stato di insolvenza.

 

Fallimento – Accoglimento dell'azione revocatoria – Pagamenti eseguiti da un soggetto nell'interesse del debitore a favore di terzi – Non sono inefficaci – Insussistenza dell'azione restitutoria.

 

Data di riferimento: 
21/02/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]