Art. 110 - Adesioni alla proposta di concordato., Art. 174. - Adunanza dei creditori.

Corte di Cassazione (16932/2024) - Legittimazione a proporre opposizione nel giudizio di omologazione del concordato preventivo e a proporre impugnazione avverso il decreto di omologa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 giugno 2024, n. 16932 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Cosmo Crolla.

Concordato preventivo – Giudizio di omologazione - Soggetti legittimati a proporre opposizione – Interpretazione della locuzione "qualunque interessato", prevista dall'art. 180, comma 2, L.F. - Creditori che, nei venti giorni successivi alla chiusura del verbale, abbiano espresso il proprio dissenso – Soggetti da ricomprendersi – Inammissibilità di una contestazione circa la convenienza di quella procedura.

Data di riferimento: 
19/06/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12137/2024)- Concordato preventivo: necessità che, laddove l'originaria proposta venga, a votazione avvenuta, modificata, i creditori siano informati dell'invalidità del voto espresso e chiamati nuovamente a esprimersi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 maggio 2024, n. 12137 – Pres, Magda Cristiano, Rel. Cosmo Crolla.

Concordato preventivo – Espressione del voto da parte dei creditori – Intervenuta modifica per qualsiasi causa della proposta – Necessità che i creditori votanti siano informati dell'invalidità voto espresso - Rinnovazione delle operazioni di voto – Condizione da cui dipende la validità dell'omologazione.

Data di riferimento: 
06/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20622/2021) – Concordato preventivo: è rimessa al giudice del merito la verifica della validità del voto fatta da un creditore prima del deposito della relazione e dell'adunanza dei creditori con dichiarazione inviata al commissario

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 19 luglio 2021, n. 20622 – Pres. Giaconto Bisogni, Rel. Massimo Ferro.

Concordato preventivo – Creditore – Espressione del voto - Dichiarazione trasmessa al commissario giudiziale – Invio via PEC fatto prima del deposito della relazione e dell'adunanza dei creditori - Sostanziale validità – Controllo sulla sua tempestività rimesso al giudice del merito - Fondamento.

Data di riferimento: 
19/07/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rovigo – Concordato preventivo: fissazione di una nuova udienza per l'adunanza dei creditori per recepire gli effetti della modifica dell'art. 180 L.F. in caso di mancata espressione del voto da parte dell'Agenzia delle Entrate.

Tribunale di Rovigo, 12 febbraio 2021 – Pres. Paola Di Francesco, Rel. Sofia Gancitano, Giud. Elisa Romagnoli.

Concordato preventivo – Adunanza dei creditori – Agenzia delle Entrate – Mancata espressione del voto – Applicazione del principio del silenzio-dissenso  - Maggioranza richiesta per l'approvazione – Mancato raggiungimento – Udienza ex art. 162 L.F. - Tribunale -  Fissazione di una nuova data per l’adunanza – Scopo – Recepimento delle modifiche all'art. 180 L.F. dalla l. 159/2020.

Data di riferimento: 
12/02/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1518/2021) – Concordato preventivo ed espressione del voto da parte dei creditori: principi in tema di revoca e di manifestazione a mezzo di rappresentante.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 25 gennaio 2021, n. 1518 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Concordato preventivo – Creditori - Espressione del voto – Possibile revoca – Esclusione – Immodificabilità.

Data di riferimento: 
25/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28895/2020) – Concordato con transazione fiscale e posizione contraria espressa dall'amministrazione finanziaria in sede di voto: incidenza ai fini dell'approvazione e possibilità di una adesione successiva.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - Sottos. 1, 17 dicembre 2020, n. 28895 -   Pres. Maria Acierno, Rel. Francesco Terrusi.

Concordato preventivo con transazione fiscale – Adunanza dei creditori - Voto negativo dell’Amministrazione - Potere di disapplicazione da parte del giudice - Esclusione -  Incidenza equivalente a quella dell'espressione del voto da parte degli altri creditori.

Data di riferimento: 
17/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34539/2019) – Non omologabilità di una proposta di concordato che preveda una illegittima deroga all'istituto della postergazione. Conseguente dichiarazione di fallimento come da istanze già proposte in tal senso.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 dicembre 2019, n. 34539 - Pres. Antonio Didone, Rel. Andrea Fidanzia.

Proposta di concordato - Creditori postergati - Previsione di un loro antergato soddisfacimento - Votazione comunque favorevole - Irrilevanza - Non disponibilità della volontà del legislatore -  Posposizione necessaria - Rigetto dell'omologazione.

Data di riferimento: 
27/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Concordato preventivo: esclusione dal voto di una banca il cui credito risulti contestato per essere stato il rapporto di mutuo su cui era basato trasferito in sede di cessione di ramo d'azienda.

Tribunale Ordinario di Milano, Sez. II civ.  Fallimentare, 23 ottobre 2019 - Giud . Del. Francesco Pipicelli.

Concordato preventivo -  Adunanza dei creditori - Banca - Credito derivante da contratto di mutuo - Credito contestato  - Intercorso contratto di cessione di ramo d'azienza - Pattuizione -  Subentro della cessionaria anche in quel rapporto - Avvenuta liberazione da responsabilità del proponente - Esclusione della banca dal voto.

Data di riferimento: 
23/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Benevento – Concordato preventivo: deve ritenersi consentito che il creditore che abbia già espresso il suo voto nel corso dell'adunanza, possa nei venti giorni successivi alla chiusura del verbale modificarlo.

Tribunale di  Benevento, 05 dicembre 2018 - Pres. Michele  Monteleone,  Est. Michele  Cuoco

Concordato preventivo - Adunanza - Creditore che abbia espresso il suo voto nel corso della stessa - Successiva modifica della scelta operata -  Comportamento consentito entro i venti giorni dalla chiusura del verbale - Ragioni.

Data di riferimento: 
05/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Monza – Concordato preventivo: principio di non modificabilità, nei venti giorni successivi alla chiusura del verbale, del voto espresso nel corso dell’adunanza dei creditori.

Tribunale di   Monza, Sez. III civ., 04 novembre 2016 – Giudice Delegato Giovanni Battista Nardecchia.

Concordato preventivo – Adunanza dei creditori – Chiusura del verbale – Art. 178 L.F. modificato - Soli creditori che non hanno esercitato il diritto di voto – Possibile espressione del voto nei venti giorni successivi – Non modificabilità del voto precedente - Principio implicito – Lasso di tempo antecedente l’omologa – Sola possibile eccezione - Mutamento delle condizioni di fattibilità del piano  - Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
04/11/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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