Tribunale di Udine

Tribunale di Udine - Inammissibilità della domanda di riabilitazione.

Tribunale di Udine, 6.6.2008 - Pres. est. Gianfranco Pellizzoni.

Poiché il procedimento di riabilitazione é stato definitivamente abolito anche per le procedure pendenti o chiuse alla data di entrata in vigore della riforma della legge fallimentare e non vi é comunque alcun interesse giuridicamente apprezzabile all'ottenimento di una tale pronunzia, la domanda di riabilitazione va respinta in quanto inammissibile.  

Data di riferimento: 
06/06/2008
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

PROVVEDIMENTO DEL G.D. DOTT.SSA MIMMA GRISAFI DD. 02.05.2008 - PROGRAMMA DI LIQUIDAZIONE

Nell'ambito dello svolgimento del ruolo del Giudice Delegato di controllo del "corretto" svolgimento della procedura, rientra senza dubbio una funzione di "indirizzo" e di coordinamento, che si realizza anche suggerendo ai Curatori "prassi virtuose" uniformi che consentano di dare il massimo della trasparenza alle attività di liquidazione e gestione dei patrimoni fallimentari.

Data di riferimento: 
02/05/2008
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine - Rigetto dll'istanza di fallimento - Spese processuali - Profili istruttorii.

Tribunale di Udine, 11 aprile 2008, Est. dott. Gianfranco pellizzoni

Non sussistono i presupposti per la condanna della ricorrente al pagamento delle spese processuali, atteso che la stessa, prima di promuovere la procedura concorsuale, aveva esperito un'esecuzione mobiliare che aveva dato esito negativo e inviato vari solleciti, con la conseguente legittimità del ricorso all'istanza di fallimento in presenza di tali risultanze, a nulla rilevando la modesta entità del credito vantato.

Data di riferimento: 
11/04/2008
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Bancarotta- Amministratore e dimostrazione della legittima destinazione dei beni non rivenuti dal curatore.

Tribunale di Udine, 31.3.2008 - Pres. Feruglio - Est. Faleschini Barnaba.

Grava sugli amministratori, di diritto o di fatto, della società fallita l'onere di dimostrare l'eventuale destinazione all'attività d'impresa dei beni non rinvenuti o del loro ricavato, così come è a loro carico l'onere di fornire la prova che la mancanza degli stessi, desumibile dalle scritture contabili, dipenda da causa a loro non imputabile o sia comunque giustificata alla luce di prestazioni rese in favore della società. (avv. Lorenzo Cudini - Riproduzione riservata).

Data di riferimento: 
31/03/2008
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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