revoca del fallimento, Art. 67. - Atti a titolo oneroso, pagamenti, garanzie.

Corte di Cassazione (22153/2021) – Legittimazione del curatore ad agire in giudizio anche in caso di revoca non definitiva del fallimento. Effetti che derivano dal vittorioso esperimento da parte del curatore della revocatoria fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 03 agosto 2021, n. 22153 – Pres. Raffaele Gaetano, Rel. Antonella Di Florio.

Sentenza dichiarativa di fallimento – Revoca –  Decisione non passata in giudicato – Decadenza degli organi del fallimento – Esclusione – Necessità che la revoca del fallimento risulti definitiva – Permanere della legittimazione del curatore a stare in giudizio.

Data di riferimento: 
03/08/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26061/2017) – Azione revocatoria fallimentare ex art. 67 secondo comma L.F. nei confronti di una banca: elementi di prova della conoscenza dello stato d’insolvenza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 novembre 2017 n. 26061 – Pres. Antonio Didone, Rel. Guido Mercolino.

Fallimento – Banca creditrice -  Rimesse del fallito – Effettuazione in periodo sospetto - Azione revocatoria fallimentare – Art. 67, II comma, L.F. – Stato di insolvenza - Curatore – Prova della conoscenza – Creditore - Natura di agente economico qualificato – Circostanza rilevante.

Data di riferimento: 
02/11/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]