rapporti tra procedure, Art. 166 - Atti a titolo oneroso, pagamenti, garanzie.

Tribunale di Verona – Concordato preventivo che preveda la falcidia dei privilegiati: per risultare ammissibile deve garantire quantomeno il grado di soddisfazione ottenibile nella liquidazione giudiziale, tenuto conto delle revocatorie esperibili.

Tribunale di Verona, Sez. II civ., 10 luglio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Monica Attanasio, Rel. Luigi Pagliuca, Giud. Pier Paolo Lanni.

Concordato preventivo – Previsione della falcidia dei crediti privilegiati – Grado di soddisfazione da garantirsi – Livello quantomeno pari a quanto ottenibile in sede di liquidazione giudiziale – Criteri di determinazione di detto valore – Utilità derivanti dalle azioni revocatorie ex art. 166 C.C.I. – Necessità di tenerne conto – Fondamento.

Data di riferimento: 
10/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Vicenza – Sovraindebitamento e accordo con i creditori: stante l'assimilabilità con il concordato l'accesso è consentito anche in presenza di un atto in frode che non incida in modo apprezzabile sulle possibilità di soddisfo.

Tribunale di Vicenza, Sez. I civ., 30 settembre 2021 – Giudice Delegato  Giuseppe Limitone.

Sovraindebitamento – Accordo con i creditori – Procedura assimilabile al concordato preventivo - Atti in frode non dichiarati  – Efficacia decettiva – Eventuale non incidenza sulle possibilità di soddisfazione dei creditori – Mancanza di uno dei presupposti richiesti dall'art. 173 L.F. - Procedura ex art. 10 L. 3/2012 – Ammissione possibile - Fondamento – Rilevanza anche del nuovo art. 14 decies.

Data di riferimento: 
30/09/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza – Sovraindebitamento e piano del consumatore; considerazioni in tema di atti in frode e di validità del voto.

Tribunale di Vicenza, Sez. I civ., 27 settembre 2021 (data della pronuncia) – Giudice Delegato Giuseppe Limitone.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore – Frode consistita nel sottacere una circostanza rilevante – Comportamento rilevante per l’esclusione dall'accesso a quella procedura - Animus nocendi – Presupposto da considerarsi però a tal fine necessario.

Data di riferimento: 
27/09/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di La Spezia – Liquidazione dei beni: considerazioni in tema di accessibilità, di promovibilità del fallimento, di rapporto tra accertamento endo-concorsuale ed eso-procedurale dei crediti e di legittimazione processuale del liquidatore.

Tribunale Ordinario di La Spezia, 02 aprile 2021 (data della pronuncia) – Giudice Gabriele Giovanni Gaggioli.

Sovraindebitamento – Debitore assoggettabile a fallimento e concordato, in particolare – Accesso alle procedure ex L. 3/2012 –Ammissibilità - Procedure concorsuali non effettivamente pendenti – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
02/04/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15495/2018) - Fallimento: presupposti di revocabilità in tale contesto, per violazione della par condicio e delle cause di prelazione, dei pagamenti effettuati nella precedente sede concordataria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 giugno 2018 n. 15495 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Precedente concordato preventivo – Pagamenti effettuati in quel contesto – Violazione della par condicio creditorum e delle cause di prelazione  – Ripetibilità .

Data di riferimento: 
13/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Consecuzione delle procedure concorsuali e revocatoria degli atti inerenti i soci illimitatamente responsabili.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 aprile 2016 n. 7324 - Pres. Didone, Est. Di Virgilio.

 

Consecuzione tra procedure concorsuali - Revocatoria fallimentare - Considerazione unitaria –  Momento dell’ammissione a concordato preventivo - Retrodatazione del termine iniziale del periodo sospetto – Illegittimità dell’ ammissione – Sindacato del giudice investito della revocatoria – Inammissibilità.

 

Data di riferimento: 
13/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17443/2011) – Azione revocatoria fallimentare: competenza del tribunale fallimentare a decidere dell'inefficacia di alcune rimesse solutorie effettuate a favore di una banca in liquidazione coatta amministrativa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 agosto 2011, n. 17443 – Pres. Donato Plenteda, Rel. Andrea Scaldaferri.

Società dichiarata fallita – Periodo sospetto  - Effettuazione di rimesse solutorie  - Inefficacia - Proposizione di azione revocatoria fallimentare – Banca convenuta - Collocamento in liquidazione coatta amministrativa  - Proseguibilità dell'azione – Competenza del tribunale fallimentare ex art 24 L.F. -  Pronuncia di accertamento e non di condanna – Inappicabilità del divieto ex art. 83 TUB - Fondamento.

Data di riferimento: 
22/08/2011
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]