Tribunale di Livorno – Accordi di ristrutturazione omologati: inammissibilità di una domanda di modifica volta a stravolgerli e applicabilità, per analogia, della disciplina dell'annullamento e della risoluzione del concordato preventivo..

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Data di riferimento: 
01/02/2024

Tribunale di Livorno, 01 febbraio 2024 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Gianmarco Marinai, Giud.

Emilia Grassi e Massimiliano Magliacani.

Accordi di ristrutturazione dei debiti – Intervenuta omologazione – Istanza di apportarvi modificazioni sostanziali – Inammissibilità se tali da stravolgerne il contenuto e non ad assicurarne l'adempimento– Inapplicabilità in quel caso dell'art. 182 bis, ottavo comma. L.F.

Accordi di ristrutturazione – Natura concorsuale del procedimento – Disciplina dell'annullamento e della risoluzione – Applicabilità in analogia col concordato preventivo – Fondamento – Fallibilità anche omisso medio.

Seppure l'art. 182 bis L.F., ottavo comma, preveda la possibilità che gli accordi come già conclusi e il piano di ristrutturazione dei debiti possano prima che avvenga l'omologazione essere anche sostanzialmente modificati, come anche prevede la possibilità che, ad omologazione avvenuta, il proponente apporti modificazioni di quel tipo al piano se risultino idonee ad assicurare l'esecuzione degli accordi, si deve ritenere che, ad omologazione della proposta già avvenuta, non possa essere autorizzata/omologata una domanda di modifica del piano volta a prorogare i termini di adempimento e a diminuire sensibilmente la percentuale spettante ai chirografari all'esito della liquidazione, ciò in quanto tali variazioni costituirebbero senza dubbio inadempimento non di scarsa importanza degli accordi intervenuti. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

Stante che gli accordi di ristrutturazione si deve ritenere rientrino nell'ambito dei procedimenti concorsuali (e non abbiano, viceversa natura contrattuale privatistica), non sembrano sussistere, essendo la ratio la medesima, ostacoli di sorta all'applicazione analogica a detti accordi della disciplina dettata in tema di annullamento e risoluzione del concordato preventivo, quantomeno con la clausola di compatibilità, e, a maggior ragione, non vi sono neppure ostacoli a considerare agli stessi applicabile il principio, oramai assodato, in base al quale è possibile far dichiarare, ad istanza del P.M., dei creditori e anche dello stesso debitore, il fallimento di quest'ultimo “omisso medio”, senza cioè la preventiva risoluzione, sia prima che dopo lo spirare del termine, del concordato preventivo [nello specifico, il Tribunale ha tuttavia dichiarato inammissibile la domanda di risoluzione di un accordo di ristrutturazione dei debiti come omologato in quanto proposta da un creditore dissenziente, cui gli effetti di quell'accordo sarebbero ai sensi dell'art. 182 bis, settimo comma, L.F. stati estesi, però non nella loro globalità, ma limitatamente alla sola obbligazione concordataria che lo concerneva, in quanto ciò avrebbe necessariamente fatto venir meno la concorsualità della liquidazione come prevista nei confronti di tutti gli altri creditori]. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

https://ristrutturazioniaziendali.ilcaso.it/Giurisprudenza/487__Modifica-di-un-accordo-di-ristrutturazione-gi%C3%A0-omologato

[in tema di presupposti per la risoluzione del concordato preventivo e di necessità che la decisione in merito sia assunta nella forma del decreto, cfr. in questa rivista: Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 giugno 2020, n. 11344 https://www.unijuris.it/node/5296; con riferimento alla oramai sedimentata riconosciuta affinità tra accordi di ristrutturazione e concordati preventivi, e al loro rientrare nell'ambito degli istituti concorsuali, cfr. in questa rivista: Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 gennaio 2018 n. 1182 https://www.unijuris.it/node/3909; Corte di Cassazione, sez. I, 12 aprile 2018, n. 9087 https://www.unijuris.it/node/4062 e Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 maggio 2018, n. 12965 https://www.unijuris.it/node/4764].

 

Uffici Giudiziari: 
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: