Corte di Cassazione (13997/2023) – Concordato preventivo: affinché il ricorso alla procedura possa costituire ipotesi di abuso del diritto è necessario che si siano perseguite finalità deviate rispetto allo scopo voluto dal legislatore.

Versione stampabileVersione stampabile
Data di riferimento: 
22/05/2023

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 maggio 2023, n. 13997 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Cosmo Crolla.

Concordato preventivo – Domanda successivamente rinunciata – Riproposizione a distanza di solo quindici mesi – Sola finalità sottostante – Differimento della dichiarazione di fallimento – Assenza di intento di raggiungere un accordo con i creditori per risolvere la crisi – Inammissibilità - Ipotesi di abuso di diritto – Ricorrenza.

La domanda di concordato preventivo presentata dal debitore non per regolare la crisi dell'impresa attraverso un accordo con i suoi creditori, ma con il palese scopo di differire la dichiarazione di fallimento, è inammissibile in quanto integra gli estremi di un abuso del processo, che ricorre quando, con violazione dei canoni generali di correttezza e buona fede e dei principi di lealtà processuale e del giusto processo, si utilizzano strumenti processuali per perseguire finalità eccedenti o deviate rispetto a quelle per le quali l'ordinamento li ha predisposti. (Nella specie, la S.C., pur ribadendo il principio, ha escluso che la Corte d’appello ne avesse fatto buon governo, avendo fatto discendere l’asserita abusività, non da una condotta della società finalizzata ad evitare o ritardare la dichiarazione di fallimento, che non era stata chiesta da alcun creditore, ma dalla mera utilizzazione dello strumento della rinuncia al concordato seguita dalla riproposizione della domanda di ammissione a distanza di quindici mesi, senza curarsi di precisare perché la seconda domanda avesse pregiudicato il credito di un istituto bancario, inserito nella proposta concordataria tra i creditori privilegiati, categoria cui era stato promesso l’integrale pagamento). (Massima Ufficiale)

https://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/29314.pdf

https://www.dirittodellacrisi.it/articolo/cass-sez-1-22-maggio-2023-n-13997-pres-cristiano-est-crolla

[cfr. in questa rivista: Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 marzo 2017 n. 5677 https://www.unijuris.it/node/3292 e Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 marzo 2020, n. 7117  https://www.unijuris.it/node/5180].

Uffici Giudiziari: 
Concetti di diritto fallimentare: 
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: