Art. 233 - Casi di chiusura.

Corte di Cassazione (31659/2019) – Fallimento: necessità per il creditore pretermesso in sede di riparto di fare ricorso, per far valere le sue ragioni, agli strumenti processuali previsti dalla legge fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 04 dicembre 2019, n. 31659 - Pres. Carlo De Chiara, Rel. Andrea Fidanzia.

Fallimento- Piano di riparto - Creditori pretermessi - Difesa dei propri diritti - Proposizione di reclami - Necessità - Definizione della procedura -  Tutela mediante ricorso successivo a separati giudizi  - Azioni di arricchimento o di ripetizione di indebito - Inammissibilità.

Data di riferimento: 
04/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Fallimento chiuso ai sensi dell'art. 118, primo comma. n.4, L.F.: inammissibilità della pronuncia di un nuovo fallimento nei confronti dello stesso debitore prima che sia decorso il quinquiennio di cui all'art. 121 L.F.

Tribunale di Mantova, 26 settembre 2019 - Pres. Andrea Gibelli, Rel. Mauro P. Bernardi, Giud. Silvia Fraccalvieri.

Fallimento - Chiusura ex art 118, primo comma, n. 4 L.F. - Quinquiennio non ancora trascorso - Proposizione di una nuova istanza di fallimento - Inammissibilità.

Data di riferimento: 
26/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13921/2019) – Chiusura del fallimento per insufficienza dell'attivo e conseguente obbligatoria cancellazione della fallita dal registro delle imprese: sorte dei crediti non realizzati dal curatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 maggio 2019, n. 13921 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Giulia  Iofrida.

Fallimento – Insufficienza dell'attivo – Chiusura del fallimento – Registro delle imprese  - Conseguente cancellazione della società  - Crediti non realizzati dal curatore – Fenomeno successorio a favore soci – Presupposti necessari – Mancata rinuncia esplicita da parte della società  - Non omessa informazione del curatore -  Ipotesi di rinuncia tacita.

Data di riferimento: 
22/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13270/2019) – Chiusura del fallimento: necessità che l'ipotesi prevista dall'art. 118, n. 1, L.F. venga interpretata secondo il tenore letterale di quella disposizione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 maggio 2019, n. 13270 – Pres. Antonio Didone, Rel. Francesco Terrusi.

Fallimento – Termine di trenta giorni prima dell'adunanza - Mancata presentazione di domande tempestive - Chiusura ex art. 118, n. 1, L.F. -  Rinuncia alle domande pur presentate tempestivamente – Ipotesi da considerarsi non contemplata – Creditori tardivi – Diritto a fare affidamento sull'utile prosecuzione della procedura.

Data di riferimento: 
16/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4514/2019) - Assegnazione ai creditori di crediti non riscossi nella normativa anteriore alle modifiche dell’art. 107 l.fall. apportate dal d.lgs n. 5 del 2006.

Cassazione civile, sez. I, 14 Febbraio 2019, n. 4514. Pres. De Chiara. Est. Mercolino.

Disciplina dei crediti non riscossi precedente al d.lgs. n. 107 del 2006 – Esclusione dell’assegnazione ai creditori insoddisfatti - Violazione art. 1 Primo Protocollo aggiuntivo CEDU – Esclusione.

Data di riferimento: 
14/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16132/2018) - Principio di intangibilità, a fallimento chiuso, delle attribuzioni patrimoniali effettuate dagli organi della procedura, a favore dei creditori in base al piano di riparto.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 19 giugno 2018 n. 16132 – Pres. Adelaide Amendola, Rel. Lina Rubino.

Fallimento – Chiusura - Debitore tornato in bonis – Domande giudiziarie – Riparto dell'attivo -Censura di operazioni poste in essere – Improponibilità – Difetto di legittimazione  -  Intangibilità delle attribuzioni patrimoniali.

Data di riferimento: 
19/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5892/2018) – Censure proponibili in sede di reclamo ex art. 119 l. fall. contro il decreto di chiusura del fallimento.

Cassazione civile, sez. I, 28 Marzo 2018, n. 5892. Pres. Didone Antonio, rel. Campanese Eduardo.

Reclamo ex art. 119 contro il decreto di chiusura del fallimento – Censure contro le modalità di gestione della procedura – Improponibilità.

Data di riferimento: 
28/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Como - Laddove il fallimento si chiuda senza che alcuna somma sia stata liquidata ai creditori, il fallito non può essere ammesso al beneficio dell'esdebitazione.

Tribunale di Como, 27 febbraio 2018 – Pres. Anna Introini, Est. Alessandro Petronzi, Giud. Marco Mancini.

Fallimento – Chiusura - Debitore – Istanza di esdebitazione – Mancato pagamento di un qualsivoglia creditore – Inaccoglibilità.

Data di riferimento: 
27/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16180/2017) – Irrilevanza della intervenuta desistenza da parte dei creditori istanti in pendenza del giudizio di reclamo.

Cassazione civile, sez. I, 28 Giugno 2017, n. 16180. Est. Fichera.

Giudizio di reclamo ex art. 18 l.fall. contro la sentenza dichiarativa di fallimento - Sopravvenuta desistenza dei creditori istanti - Rilevanza ai fini della revoca del fallimento - Esclusione

Data di riferimento: 
28/06/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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