prova

Corte di Cassazione (13169/ 2020) - Revocatoria fallimentare di atto di compravendita: presupposto sufficiente a presupporre la conoscenza dello stato d'insolvenza del venditore, poi fallito, da parte del terzo acquirente.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 giugno 2020, n. 13169 - Pres. Magda Cristiano, Rel. Francesco Terrusi.

Revocatoria fallimentare – Vendita di immobile in periodo sospetto -  "Scientia decoctionis"  da parte del terzo acquirente – Emissione di decreti - Ipoteca giudiziale sul bene venduto - Iscrizione  per rilevante importo - Operazione menzionata nell'atto d'acquisto – Presunzione sufficiente di conoscenza.

Data di riferimento: 
30/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Lanciano – Diversità tra negozio simulato e negozio soggetto ad azione revocatoria e presupposti richiesti per l'esperimento di tale azione.

Tribunale Ordinario di Lanciano, 23 giugno 2020 – Giud. Est. Maria Rosaria Boncompagni.

Negozio simulato e negozio revocabile – Azioni proponibili per  farne dichiarare la nullità o l'inefficacia – Diversità degli oneri probatori richiesti a tali fini.

Azione revocatoria ordinaria – Ipotesi contemplate dall'art. 2901 c.c. -  Operazione posta in essere a danno del creditore - Accertamento dell'anteriorità del credito  - Momento a cui fare riferimento per decidere del suo insorgere.

Data di riferimento: 
23/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11883/2020) – Presupposti di ammissione allo stato passivo del credito per aggio spettante al concessionario del servizio di riscossione di tributi e rilevabilità anche d’ufficio della loro mancanza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 giugno 2020, n. 11883 – Pres. Antonio Didone, Rel. Roberto Amatore.

Fallimento del contribuente - Concessionario per la riscossione dei tributi – Credito per aggio - Insinuazione al passivo – Carattere concorsuale – Presupposto per il riconoscimento di tale natura - Cristallizzazione del passivo –Accoglibilità della domanda – Pincipio cui attenersi.

Data di riferimento: 
18/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11690/2020) – Revocatoria di rimesse in conto corrente derivanti da pagamenti effettuati da debitori della società poi fallita: presunzione di conoscenza dello status decoctionis da parte della banca.

Corte di Cassazione, Sez. VI, 17 giugno 2020, n. 11690 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento - Azione revocatoria – Rimesse bancarie – Status decoctionis - Conoscenza da parte della banca – Giudice – Acquisizione della prova mediante presunzioni – Procedimento articolato cui fare necessariamente ricorso.

Data di riferimento: 
17/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11254/2020) – Fallibilità di un società anche in caso di sequestro d'azienda e non duplicazione di ruoli tra imprenditore e custode. Contestazione dei crediti e necessario accertamento incidentale da parte del giudice.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 giugno 2020, n. 11254 – Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Falabella.

Società commerciali costituite nelle forme previste dal codice civile - Provvedimento di sequestro dell'azienda - Cessazione  dell'attività – Assoggettabilità a fallimento.

Data di riferimento: 
11/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11267/2020) – Presupposti per il riconoscimento dello stato di insolvenza di imprese bancarie che risultino ancora operative al momento dell’emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 giugno 2020, n. 11267 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Imprese bancarie operative - Provvedimento di liquidazione coatta amministrativa o di risoluzione – Emanazione – Stato di insolvenza -  Applicabilità dell’art. 5 L.F. - Definizione nei medesimi termini previsti per le altre imprese.

Data di riferimento: 
11/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Napoli – Presupposto perché la società che esercita la direzione o controllo su altra società, risulti, in caso di non corretta gestione societaria, responsabile del dissesto della società eterodiretta o controllata.

Corte d'Appello di Napoli, Sez. V civ. (già Sez. I civ. bis), 08 giugno 2020 – Pres. Paolo Celentano, Cons. Rel. Michelangelo Petruzziello, Cons. Ugo Candia.

Società o ente che esercita la direzione e il controllo su altre società – Gestione societaria svolta nel suo interesse – Illegittimo e antieconomico esercizio -  Sussistere della responsibilità ex art. 2497, comma 1, c.c. - Causazione di un danno per la società sottoposta - Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
08/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza – Presupposti della dichiarazione di fallimento estensione ai soci della società occulta di cui è parte un imprenditore individuale già dichiarato fallito.

Tribunale di Vicenza, Sez. I civ. e Fallimentare, 29 maggio 2020 – Pres. Giuseppe Limitone, Rel. Silvia Saltarelli, Giud. Paola Cazzola.

Società di fatto occulta – Cessazione dell’attività - Dichiarazione di fallimento -Termine annuale di prescrizione – Art. 10 L.F. – Inapplicabilità - Soggetti terzi - Inconoscibilità dell’esistenza della società fino all’accertamento giudiziale.

Data di riferimento: 
29/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10091/2020) – Onere della prova in sede di impugnazione dell’ammissione al passivo fallimentare di alcuni crediti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 maggio 2020, n. 10091 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Stato passivo – Ammissione di alcuni crediti – Impugnazione – Fondatezza – Onere della prova gravante sul ricorrente.

Data di riferimento: 
28/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7903/2020) – Presupposti perché una c.d. supersocietà di fatto, società di persone cui partecipi anche una società di capitali già dichiarata fallita, possa essere a sua volta sottoposta a fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 aprile 2020, n. 7903 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Francesco Terrusi.

Fallimento di società di fatto - Art. 147, comma 5 L.F. - Applicazione, in via estensiva, alla c.d. supersocietà di fatto – Società di persone partecipata da società di capitali - Possibilità  che venga dichiarata fallita - Presupposti necessari - Conseguenze.

Data di riferimento: 
17/04/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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