Art. 141 - Reclamo contro gli atti del comitato dei creditori., Tribunale di Trento

Tribunale di Trento – Consecuzione tra procedure: il soggetto il cui credito sia stato riconosciuto prededucibile nel corso del concordato preventivo ha diritto che gli venga riconosciuto in sede fallimentare senza che debba insinuarsi al passivo.

Tribunale di Trento, 10 maggio 2022 (data della pronuncia) – Pres. Renata Fermanelli, Rel. Francesca Bortolotti, Giud. Massimo Morandini.

Consecuzione tra concordato preventivo e fallimento – Soggetto che ha finanziato il debitore al fine dell'ammissione alla procedura minore – Prededucibilità del suo credito – Diritto al rimborso in sede fallimentare – Assenza di contestazioni – Riconoscimento - Necessità del ricorso all'insinuazione al passivo – Esclusione - Fondamento.

Data di riferimento: 
10/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Trento – Fallimento e reclamo contro gli atti del curatore: termine per l’impugnazione e sua imprescindibile finalità.

Tribunale di Trento, 07 novembre 2017 – G. D. Monica Attanasio.

Fallimento – Reclamo contro gli atti del curatore e del comitato dei creditori – Termine perentorio per la proposizione – Decorrenza – Effettiva conoscenza dell’atto da reclamare – Conoscibilità  con l’ordinaria diligenza -  Condizione sufficiente.

Fallimento – Reclamo contro gli atti del curatore – Proponibilità – Pregiudizio subito dal reclamante – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
07/11/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]