Art. 85 - Suddivisione dei creditori in classi., Art. 2 - Definizioni.

Tribunale di Catania – Liquidazione giudiziale: modalità di accertamento del possesso in capo al debitore dei requisiti dimensionali richiesti per addivenire all'apertura della procedura.

Tribunale di Catania, Sez. Fallimentare, 12 gennaio 2023 – Pres. Mariano Sciacca, Rel. Fabio Letterio Ciraolo, Giud. Alessandro Laurino.

Liquidazione giudiziale – Requisiti di cui all'articolo 2, comma 1, lettera d)”, CCII – Accertamento necessario – Verifica volta ad escluderne il possesso congiunto in capo all'imprenditore - Attività probatoria del debitore – Acquisizione officiosa di informazioni presso le banche dati pubbliche – Modalità sovrapposte previste dal CCII.

Data di riferimento: 
12/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Belluno – Supersocietà di fatto: laddove non ricorrano i presupposti per provarne l'esistenza non può trovare accoglimento l'istanza del curatore di estensione del fallimento in applicazione dell'art. 147, quinto comma, L.F.

Tribunale Ordinario di Belluno, 09 agosto 2022 – Pres. Rel. Federico Montalto, Giudici Enrica Marson e Angela Feletto.

Supersocietà di fatto – Assenza dei presupposti volti a provarne l'esistenza – Richiesta del curatore di società già fallita – Pronuncia del fallimento in estensione ex art. 147, quinto comma, L.F. - Inaccoglibilità.

Data di riferimento: 
09/08/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Pescara – Accordi di composizione della crisi da sovraindebitamento ex L. 3/2012: inammissibilità di una proposta che non preveda un qualche grado di soddisfazione dei creditori chirografari.

Tribunale Ordinario di Pescara, Sez. Civile – Ufficio Fallimenti e procedure minori, 05 luglio 2022 (data della pronuncia) – Giudice designato Domenica Capezzera.

Sovraindebitamento – Accordi di composizione del crisi – Creditori chirografari – Mancata previsione di un qualche grado di soddisfazione – Inammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
05/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Istanza di fallimento e credito portato da ordinanza ex art. 186 bis c.p.c. Prova dello stato di insolvenza.

Cassazione Civile, Sez. I, 15 gennaio 2015, n. 576 – Pres. A. Ceccherini, Rel. A. Didone

Fallimento – Dichiarazione di fallimento – Istanza dei creditori – Stato di insolvenza – Credito provvisorio – Accertamento incidentale – Ordinanza ex art. 186 bis c.p.c. – Titolo esecutivo – Accertamento definitivo del credito – Esclusione.

Fallimento – Stato di insolvenza – Presupposto – Inadempimenti – Valore indiziario – Inadempimento irrisorio – Insussistenza.

Data di riferimento: 
15/01/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Cassazione Civile – Onere del debitore di provare i requisiti dell’art. 1, 2° co., LF.

Cassazione Civile, 15 novembre 2010, n. 23052 - Pres. Proto - Rel. Ragonesi.

L'art. 1, secondo comma, LF, così come modificato dal d.lgs. 169/2007, aderendo al principio di prossimità della prova, pone a carico del debitore l'onere di provare di essere esente dal fallimento, gravandolo della dimostrazione del non superamento congiunto dei parametri dimensionali prescritti. (dott.ssa Irma Giovanna Antonini - Riproduzione Riservata)

Data di riferimento: 
15/11/2010
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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