Art. 54 - Misure cautelari e protettive., Art. 64 - Effetti degli accordi sulla disciplina societaria.

Corte di Cassazione (1896/2018) – Accordi di ristrutturazione, compensi professionali e prededuzione.

Corte di Cassazione, sez. I, 25 gennaio 2018 n. 1896 – Pres. Dott. Didone, Rel. Dott. Terrusi

Fallimento – Stato Passivo – Compensi professionali -Accordo di ristrutturazione – Prededuzione.

Deve essere ammesso in prededuzione ai sensi dell’art. 111, 2° co. l.f. nel successivo fallimento il credito professionale sorto in funzione della predisposizione di un accordo di ristrutturazione ex art. 182-bis. (Giulia Gabassi – Riproduzione riservata)

 

Data di riferimento: 
25/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1182/2018) – Prededucibilità del credito dell’avvocato che abbia svolto attività di assistenza e consulenza funzionale all’omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 gennaio 2018 n. 1182 – Pres. Antonio Didone, Rel. Francesco Terrusi.

Accordo di ristrutturazione dei debiti – Procedura da considerarsi concorsuale -  Credito dell’avvocato – Attività funzionale all’omologazione – Prededucibilità.

Accordo di ristrutturazione dei debiti – Avvocato - Attività funzionale all’omologazione – Svolgimento – Prededucibilità del credito – Successivo fallimento – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
18/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Prededucibilità del credito del professionista per incarico svolto in funzione di una procedura concorsuale e parere dell’Ordine professionale di appartenenza.

Tribunale di Udine, 13 gennaio 2018 – Pres. Dott. Francesco Venier, rel. Dott. Andrea Zuliani 

Fallimento – Stato passivo – Prededuzione – Professionisti – Funzionalità.

Fallimento – Stato passivo – Prededuzione – Professionisti – Accordi di ristrutturazione.

Fallimento – Stato passivo – Professionisti – Ordine professionale – Parere di congruità. 

Data di riferimento: 
13/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Monza – Rinuncia alla domanda di concordato preventivo e proposizione di una domanda ex art. 182 bis L.F. Necessaria sospensione dell'esame dell'istanza di fallimento proposta dal P.M. nel corso della prima procedura.

Tribunale di Monza, 11 gennaio 2018.

Concordato preventivo – Ammissione – Procedura in corso – Rinuncia da parte del proponente – Presentazione di una nuova domanda di concordato – Inammissibilità – Necessaria unicità della procedura – Istanza del P.M. - Possibile pronuncia del fallimento.

Data di riferimento: 
11/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Accordo di ristrutturazione: non riconoscibilità della prededuzione al commercialista che ha assistito in tale sede il debitore poi fallito. Diritto al privilegio relativamente al credito per rivalsa previdenziale.

Tribunale di Udine, Sez. II, 09 gennaio 2018 – Pres. Francesco Venier, Est. Andrea Zuliani.

Fallimento – Commercialista – Accordo di ristrutturazione dei debiti - Precedente attività di assistenza al debitore – Credito per le prestazioni professionali svolte - Riconoscimento della prededuzione – Esclusione – Procedura  considerata non concorsuale.

Data di riferimento: 
09/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Reggio Emilia – Prededucibilità dei crediti sorti nel corso di successive procedure concordatarie. Natura prevalentemente privatistica degli accordi di ristrutturazione dei debiti.

Tribunale di  Reggio Emilia, Sez. Fall., 19 ottobre 2017 – Pres. Luisa Poppi, Rel. Nicolò Stanzani Maserati, Giud. Virgilio Notari.

Prededuzione – Privilegio – Differenze  - Caratteristica del credito – Esclusione – Mera qualità -  Ambito della singola procedura – Effetti circoscritti – Consecuzione tra procedure – Estensione possibile – Nesso di consequenzialità – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
19/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Bari – Reclamo ex art.18 L.F. e presupposti di accoglimento dell’istanza di sospensione della liquidazione dell’attivo. Accordo di ristrutturazione e differenza rispetto al concordato preventivo.

Corte d’Appello di Bari, Sez. I civ., 09 ottobre 2017 – Pres. Costanzo Mario Cea, Cons. Rel. Vittorio Gaeta, Cons. Filippo Labellarte.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo – Istanza di sospensione della liquidazione dell’attivo – Presupposi di accoglimento.

Accordo di ristrutturazione dei debiti – Differenze rispetto alla  procedura di concordato preventivo – Esame del giudice dell’accordo – Creditori estranei - Soddisfazione integrale - Valutazione della idoneità della proposta. 

Data di riferimento: 
09/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Napoli – Accordi di ristrutturazione dei debiti e problematiche inerenti la pubblicazione ed il controllo del tribunale in sede di omologazione. Omessa decisione sulle spese.

Corte d’Appello di Napoli, Sez. I civ., 26 luglio 2017 – Pres. Maria Rosaria Cultrera, Cons. Rel. Ilaria Pepe, Cons. Pasquale Maria Cristiano.

Accordi di ristrutturazione dei debiti – Applicazione analogica dell’art. 152 L.F. – Esclusione -   Delibera degli amministratori  - Deposito ed iscrizione nel registro delle imprese – Non necessità –  Concordato fallimentare - Legislatore – Disciplina volutamente difforme.

Data di riferimento: 
26/07/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ascoli Piceno – Requisiti di omologazione di un accordo di ristrutturazione con banche ed intermediari finanziari.

Tribunale di  Ascoli Piceno 25 luglio 2017 – Pres. Carlo Calvaresi, Rel. Raffaele Agostini, Giud. Annalisa Giusti.

Impresa in crisi  - Debiti anche con banche ed intermediari finanziari -  Accordo di ristrutturazione  - Istanza di omologazione – Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
25/07/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (35786/2017) – Pagamento in corso di concordato preventivo, ante o post omologazione, di un debito pregresso per IVA: esclusione dei reati di bancarotta preferenziale e di omesso versamento di quel tributo.

Corte di Cassazione, Sez. III pen., 20 luglio 2017 n. 35786 – Pres. Aldo Cavallo, Rel. Aldo Aceto.

Concordato preventivo – Ammissione alla procedura – Debito pregresso per IVA – Contribuente -  Pagamento ante omologazione - Incriminazione per il reato di bancarotta preferenziale – Esclusione.

Data di riferimento: 
20/07/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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