Art. 46 - Effetti della domanda di accesso al concordato preventivo., consecuzione procedure

Tribunale di Mantova – Presupposti per la collocazione in prededuzione, in sede fallimentare, del credito spettante ad un professionista in ragione delle prestazioni precedentemente svolte in sede di concordato preventivo.

Tribunale di Mantova, Sez. II civ., 04 aprile 2019 – Pres. Mauro Pietro Bernardi, Rel. Silvia Fraccalvieri, Giud. Simona Girola.

Fallimento – Stato passivo – Credito del professionista  - Attività svolta nel precedente concordato preventivo -  Requisiti della occasionalità e funzionalità – Sussistenza – Non sovrabbondanza, né superficialità della prestazioni – Riconoscimento del beneficio della prededuzione – non necessità di ulteriori verifiche.

Data di riferimento: 
04/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8970/2019) – Consecuzione tra concordato e fallimento e decorrenza del termine per la proposizione dell'azione revocatoria fallimentare. Compensazione delle spese processuali.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 marzo 2019, n. 8970 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Loredana Nazzicone.

Dichiarazione di fallimento – Consecuzione con la procedura di concordato preventivo -  Termini per la proposizione dell'azione revocatoria fallimentare – Regime vigente prima dell'introduzione dell'art. 69 bis L.F. - Decorrenza -  Data del decreto di ammissione alla procedura minore.

Data di riferimento: 
29/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18729/2018) - Fallimento: revocatoria delle cessioni di credito pro solvendo. Precedente concordato preventivo: inefficacia dei pagamenti eseguiti dopo il deposito della domanda e prima dell'apertura.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 luglio 2018 n. 18729 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Ceniccola.

Fallimento - Imprenditore fallito – Cessioni di crediti pro solvendo – Periodo sospetto - Condizioni di revocabilità  -  Scopo di pagamento o di garanzia - Accertamento necessario.

Data di riferimento: 
13/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (14671/2018) - Successione di due domande di concordato preventivo e non estensione alla seconda dell'inefficacia delle ipoteche iscritte nei 90 giorni antecedenti la pubblicazione della prima.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 giugno 2018 n. 14671 – Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Falabella.

Successione di due domande di concordato preventivo - Ipoteche iscritte nei 90 giorni anteriori alla pubblicazione della prima – Inefficacia ex art. 168, comma 3, l.fall. - Non estensione nei confronti della seconda – Principio di consecuzione delle procedure – Inapplicabilità – Unitarietà – Esclusione.

Data di riferimento: 
06/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Pordenone - Individuazione del periodo sospetto per il caso di concordato con riserva seguito da amministrazione straordinaria. Revoca del pagamento all’avvocato ed esenzione ex art. 67 co.3 lett. d): aspetti probatori.

Tribunale di Pordenone, 15 giugno 2017 – dr. Francesco Petrucco Toffolo

Concordato preventivo con riserva – Dichiarazione di insolvenza – Procedura di amministrazione straordinaria ex legge n. 270/1999 – Azione revocatoria – Termine di cui all’art. 67 l.f. – Decorrenza – Data pubblicazione ricorso ex art. 161 comma 6 l.f. nel registro delle imprese.

Data di riferimento: 
19/07/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Monza – Fallimento ed impugnazione dello stato passivo: natura e misura del credito del professionista incaricato della predisposizione, in sede concordataria, della relazione di cui all’art. 161, terzo comma, L.F.

Tribunale di Monza, III Civile, 26 ottobre 2016 (data della pronuncia) -  Pres. Maria Gabriella Mariconda, Rel. Battista Nardecchia.

Fallimento – Professionista attestatore – Attività svolta in ambito concordatario - Istanza di ammissione allo stato passivo - Prededuzione  – Privilegio – Riconoscibilità.

Data di riferimento: 
26/10/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Trieste – Dichiarazione di fallimento ed esclusione della pregiudizialità delle procedure alternative proposte, laddove esaurite: accertamento dell’insolvenza.

 

Corte d'Appello di Trieste, Sezione feriale, 11 agosto 2016 (Sentenza) - Pres. Da Rin, Rel. Colarieti.

 

Concordato con riserva – Istanza di ammissione – Opzione alternativa – Accordo di ristrutturazione del debito – Scioglimento della riserva – Chiusura della domanda prenotativa – Necessità di integrare un requisito dell’accordo – Richiesta di rinvio ex art. 162 L.F. – Inaccoglibilità

Data di riferimento: 
11/08/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rovigo – Inopponibilità al fallimento di un credito bancario portato da un D.I. privo della dichiarazione di esecutività. Insinuazione al passivo di CMS ed interessi anatocistici: condizione di ammissibilità.

 

Tribunale di Rovigo, 04 maggio 2016 - Pres. D'Amico, Rel. Bettio.

 

Fallimento – Insinuazione al passivo – Credito portato da D.I. non esecutivo – Inopponibilità al fallimento.

 

Concordato preventivo non ammesso – Fallimento – Consecuzione delle procedure – Stato di insolvenza - Sussistenza ab origine – Condizione necessaria.

 

Data di riferimento: 
04/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Fallimento : prededucibilità del credito del professionista per l’attività svolta in funzione della precedente procedura concordataria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 aprile 2016 n. 8091 – Pres. Di Palma, Rel. Bisogni.

Concordato preventivo – Attività del professionista – Credito sorto in funzione della procedura concordataria - Successivo fallimento – Prededucibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
21/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

T.A.R. Toscana – Firenze – Ordinanza di assegnazione del credito ex art. 553 c.p.c. e pagamento del terzo debitore.

T.A.R. Firenze, 5 marzo 2014, n. 437 – Pres. Buonvino, Est. Grauso.

Giudizio di ottemperanza – Titolo – Ordinanza di assegnazione del credito ex art. 553 c.p.c. –Ammissibilità.

Fallimento – Ordinanza di assegnazione del credito ex art. 553 c.p.c. – Trasferimento coattivo del credito – Assegnazione pro solvendo – Liberazione del debitore esecutato solo a seguito di pagamento del debitore assegnato.

Data di riferimento: 
05/03/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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