Art. 37 - Iniziativa per l'accesso alle procedure di regolazione della crisi o dell'insolvenza., reclami

Corte di Cassazione – Procedimento per la dichiarazione di fallimento: perfezionamento della notifica via PEC, ex art. 15 L.F., al debitore del decreto di convocazione e del ricorso.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 luglio 2016 n. 15035 - Pres. Nappi, Rel. Scaldaferri.

 

Procedimenti civili – Cancelleria - Comunicazioni e notificazioni – Utilizzo della posta elettronica – Necessità.

 

Data di riferimento: 
21/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Reclamo del debitore, ex art.18 L.F., per difetto della notifica via PEC nei suoi confronti del ricorso per la dichiarazione di fallimento e del decreto di fissazione d’udienza: reiezione.

 

Corte di Cassazione. Sez. VI civ., 06 luglio 2016 n. 13817- Pres. Ragonesi, Rel. Genovese.

 

Istanza di fallimento – Decreto di fissazione d’udienza – Notifica al debitore via PEC al suo indirizzo di posta elettronica – Rispetto della sequenza procedimentale ex art. 15 L.F. – Perfezionamento della notifica telematica.

 

Data di riferimento: 
06/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8980/2016) – Fallimento pronunciato su istanza di un solo creditore: problematiche inerenti l’accertamento dello stato di insolvenza e gli effetti della di lui successiva desistenza.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 05 maggio 2016 n. 8980 – Pres. Vittorio Ragonesi, Rel. Francesco Antonio Genovese.

Istanza di fallimento – Iniziativa dell’unico creditore - Stato d’insolvenza – Accertamento -  Verifica dell’esistenza di un solo credito – Criterio non decisivo -  Incapacità a far fronte ai debiti – Criterio valido.

Data di riferimento: 
05/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Fallimento di società con sede formalmente trasferita all’estero. Irrilevanza della circostanza che il credito dell’istante risulti contestato.

 

Corte di Cassazione, SS.UU., 18 marzo 2016 n. 5419 – Pres. Maciocie, Rel. Ragonesi.

 

Dichiarazione di fallimento – Società italiana che abbia trasferito all’estero la sede – Esistenza di una diversa situazione reale – Non svolgimento all’estero di alcuna attività – Accertamento della sede effettiva – Luogo riconoscibile dai terzi di effettiva gestione – Presunzione ex all’art. 3 del Regolamento CE 29/05/2000 n. 1346 – Superamento.

 

Data di riferimento: 
18/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Venezia – Reclamo contro il diniego all’estensione del fallimento al socio accomandante ed efficacia sanante dell’autorizzazione a stare in giudizio sopravvenuta in data successiva.

Corte d’Appello di Venezia, 18 Novembre 2015. Est. Paola Di Francesco.

Fallimento – Richiesta di estensione al socio accomandante – Diniego - Reclamo promosso dal curatore in assenza di autorizzazione del giudice delegato – Sopravvenuta autorizzazione del giudice delegato – Efficacia sanante retroattiva – Interruzione del termine previsto per l’impugnazione.

Data di riferimento: 
18/11/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Bologna – Rinuncia all’istanza di fallimento nel corso del procedimento di reclamo e revoca del fallimento.

Corte d’Appello di Bologna, 1° settembre 2014 – Pres. Casari, Est. Salvatore.

Dichiarazione di fallimento – Unico creditore istante – Rinuncia all’istanza durante la fase di reclamo – Revoca della dichiarazione di fallimento.

Data di riferimento: 
01/09/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione - Estensione del fallimento al socio receduto senza darne pubblicità a’ sensi dell’art. 2290, comma 2 c.c..

Cassazione civile, sez. I, 31 Maggio 2013, n. 13838 - Pres. Vitrone. Est. Rosa Maria Di Virgilio.

Estensione del fallimento al socio illimitatamente responsabile receduto – Recesso non pubblicizzato – Ammissibilità dell’estensione.

Data di riferimento: 
31/05/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Torino - Presupposti per la richiesta di fallimento ed elementi indicativi dello stato di insolvenza.

Appello Torino, 10 giugno 2011 - Pres. Griffey - Est. Converso.

Fallimento - Legittimazione alla dichiarazione di fallimento e accertamento del diritto del creditore istante - Stato di insolvenza - In genere - Contestazione del credito - Inadempimenti ed altri fatti esteriori.

Fallimento - Apertura (dichiarazione) di fallimento - Presupposti - Verifica della sussistenza di una ragione di credito - Necessità - Esclusione.

Data di riferimento: 
10/06/2011
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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