Art. 6 - Prededucibilità dei crediti., Art. 222 - Disciplina dei crediti prededucibili.

Corte di Cassazione (18489/2018) - Fallimento: presupposto dell'ammissione in prededuzione dei crediti per finanziamenti erogati dai soci nella precedente fase di concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 luglio 2018 n. 18489 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Giuseppe Fichera.

Concordato preventivo - Finanziamenti dei soci – Prededucibilità del  credito nel successivo fallimento – Deroga alla postergazione -  Art. 182 quater, terzo comma, L.F. - Dettato modificato - Necessaria applicazione ratione temporis.

Data di riferimento: 
12/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Trento - Fallimento e presupposti di ammissione al passivo di un credito da finanziamento a favore di un creditore basato su un contratto di pegno rotativo.

Tribunale di Trento, 03 luglio 2018 – Giudice Delegato Monica Attanasio.

Fallimento – Credito da finanziamento – Insinuazione al passivo – Valida prova documentale – Necessità - Precedente proposta concordataria – Elenco dei crediti ex art. 161 L.F. - Accordo transattivo proposto dal curatore – Inclusione – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
03/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Firenze – Cessione di credito anomala conclusa dal cedente poi fallito: effetti dell'ammissione al passivo del credito del cessionario. Inammissibilità di una nuova medesima pretesa.

Corte d'Appello di Firenze, Sez. I civ., 11 giugno 2018 – Pres. EdoardoMonti, Cons. Rel. Dania Mori, Cons. Andrea Ricucci.

Cessione di credito anomala – Escussione del cedente o del debitore ceduto – Facoltà di scelta riconosciuta al cessionario – Fallimento del cedente – Insinuazione al passivo del credito da parte del cessionario – Ammissione – Esecutività dello stato passivo - Successiva escussione del debitore ceduto – Duplicazione della medesima pretesa - Inammissibilità.

Data di riferimento: 
11/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Padova – Concordato preventivo: l'attività del professionista, che ha assistito il debitore in sede di ammissione alla procedura, deve, perché gli sia riconosciuto il diritto a compenso, risultare rispettosa delle norme ed idonea a raggiunger

Tribunale di Padova, Sez. I civ., 01 giugno 2018 – Pres. Rel. Maria Antonia Maiolino, giud. Caterina Zambotto e Micol Sabino.

Concordato preventivo con cessione dei beni  - Domanda di ammissione -  Combinato disposto degli artt. 163 bis e 182 L.F. - Cause di prelazione e principio di competitività - Necessario rispetto.

Data di riferimento: 
01/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12017/2018) - Prededuzione nel successivo fallimento del credito del professionista che ha predisposto l'attestazione prevista dall'art. 161, terzo comma, L.F. per l'ammissione a concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 maggio 2018 n.12017 – Pres. Antonio Didone , Rel. Alberto Pazzi.

Concordato preventivo – Domanda di ammissione – Attestazione del professionista –  Essenzialità ed adeguatezza -  Successivo fallimento – Riconoscimento del requisito della "funzionalità" della prestazione – Preducibilità del credito ex art. 111, secondo comma, L.F. – Esito negativo della procedura minore – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
16/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9018/2018) - Fallimento e riparto del ricavato dalla vendita del patrimonio mobiliare tra crediti assistiti da privilegi generali e speciali: unicità della graduatoria e modalità di pagamento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 aprile 2018 n. 9018 – Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento  - Stato passivo -  Riparto – Crediti privilegiati – Privilegi mobiliari speciali e generali – Possibile concorso sugli stessi beni -  Unicità della graduatoria – Modalità di pagamento – Rispetto della gerarchia ex artt. 2777 e 2778 c.c.

Data di riferimento: 
11/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8636/2018) – Insinuazione al passivo fallimentare in collocazione privilegiata: elementi sufficienti per desumere l'oggetto della domanda pur in assenza di un'espressa indicazione del tipo di prelazione.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - Sottos. 1, 09 aprile 2018, n. 8636 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Andrea Scaldaferri.

Fallimento – Stato passivo – Domanda di ammissione di credito – Istanza di riconsoscimento dei una prelazione –Presupposto da cui desumerla -  Chiara esposizione della causa del credito - Sufficienza.

Data di riferimento: 
09/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Crotone – Apertura del concordato preventivo: possibile pagamento immediato in prededuzione dei compensi professionali.

Tribunale di Crotone, Sez.civile – Procedure concorsuali, 05 aprile 2018 – Pres. Rel. Emmanuele Agostini, Giud. Alessandra Angiuli e Davide Rizzuti.

Concordato preventivo – Apertura – Professionisti – Attività previste dalla legge o dalla prassi – Svolgimento –  Atti di ordinaria amministrazione – Compensi spettanti - Pagamento immediato – Prededuzione – Ammissibilità - Autorizzazione del tribunale.

Data di riferimento: 
05/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7974/2018) – Fallimento: soddisfazione in prededuzione dei crediti sorti a seguito delle prestazioni rese per la redazione della domanda di concordato preventivo. Modalità di quantificazione del dovuto.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 marzo 2018, n. 7974 – Pres. Antonio Didone, Rel.  Alberto Pazzi.

Fallimento – Precedente procedura – Redazione della domanda  di concordato preventivo e relativa assistenza - Credito professionale – Soddisfazione in preduzione.

Data di riferimento: 
30/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6245/2018) – Fallimento: ammissione al passivo in privilegio, senza il riconoscimento della prededuzione, del credito di rivalsa IVA per prestazioni professionali anteriormente svolte.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 marzo 2018 n. 6245 – Pres. Antonio Didone, Rel. Mauro Di Marzio.

Fallimento – Prestazione professionale svolta anteriormente -  Ammissione al passivo del corrispettivo - Credito di rivalsa IVA – Autonoma insinuazione – Privilegio ex art. 2758, secondo comma, c.c. – Riconoscibilità – Prededuzione – Esclusione.

Data di riferimento: 
14/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine