Art. 93. - Domanda di ammissione al passivo.

Corte di Cassazione (22725/2019) Rigetto dell’opposizione alla sentenza di fallimento: le spese legali sostenute dal creditore istante, nella veste di litisconsorte necessario, non sono prededucibili, e non godono del privilegio ex artt. 2755 e 2770 c.c.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 settembre 2019, n. 22725 – Pres. Rosa Maria DI Virgilio, Rel. Rosario Caiazzo. 

Dichiarazione di fallimento – Reclamo – Rigetto e condanna del fallito alle spese -   Stato passivo – Creditore istante per il fallimento – Giudizio ex art. 18 L.F.  – Partecipazione in qualità di litisconsorte necessario - Spese sostenute nel corso dello stesso -   Istanza di ammissione in prededuzione – Inaccoglibilità della richiesta – Spese non sostenute in funzione della procedura fallimentare.

Data di riferimento: 
11/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza – Inapplicabilità del D. Lgs. n. 231/2002, che prevede il diritto del creditori al riconoscimento di interessi moratori in caso di ritardo nei pagamenti, nell'ipotesi di apertura di procedure concorsuali nei confronti dei debitori.

Tribunale di Vicenza, 10 settembre 2019 - Pres. Est. Giuseppe Limitone

D. Lgs. n. 231/2002 -  Ritardi nei pagamenti nelle transazioni commerciali - Diritto del creditore al pagamento di interessi moratori - Inapplicabilità in ipotesi di apertura di procedure concorsuali - Interessi ante o post fallimento - Esclusione riferibile ad entrambi i casi.

Data di riferimento: 
10/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22385/2019) Legittimazione del curatore fallimentare a far valere la nullità del contratto bancario non redatto per iscritto.

Cassazione civile, sez. I, 06 Settembre 2019, n. 22385. Pres. Genovese. Est. Dolmetta.

Nullità del contratto bancario non redatto per iscritto - Eccepibilità da parte del curatore - Sussistenza.

Data di riferimento: 
06/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22080/2019) – Possibilità di esposizione dei fatti e degli elementi di diritto che costituiscono la ragione della domanda in forma sintetica nell'istanza di ammissione al passivo.

Cassazione civile, sez. I, 4 settembre 2019, n. 22080. Pres. Genovese. Est. Dolmetta.

Esposizione dei fatti e degli elementi di diritto nella domanda di ammissione al passivo in forma sintetica -  Sufficienza – Presupposti.

Data di riferimento: 
04/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20896/2019) – Ripianamento, al fine di costituire una contestuale ipoteca, di un preesistente debito tramite concessione da parte della banca di nuovo credito al cliente: operazione che non da vita ad un nuovo mutuo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 agosto 2019, n. 20896 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Scoperto di conto corrente – Banca - Ripianamento mediante concessione di nuovo finanziamento -  Scopo - Sostituzione di debito non  garantito con altro interamente garantito – Operazione non effettuata mediante trasferimento di denaro – Mero appostamento contabile in "dare"- Possibile considerazione quale nuovo contratto di mutuo – Esclusione.

Data di riferimento: 
05/08/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20895/2019) – Fallimento e insinuazione al passivo di crediti bancari garantiti sia da clausola di pegno omnibus sia da altre clausole più specifiche: propagabilità o meno della nullità parziale ex art. 1419 c.c.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 agosto 2019, n. 20895 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Insinuzione al passivo –- Crediti bancari di tipo diverso – Contesto contrattuale  -  Pegno omnibuse altre clausole più specifiche – Contestuale presenza -  Riconoscimento del privilegio pignoratizio – Ruolo della clausola omnibus e  propogazion della nullità parziale di questa – Problematica da risolversi.

Data di riferimento: 
05/08/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20647/2019) – Fallimento del datore di lavoro e diritto del dipendente all’indennità sostitutiva del preavviso nel caso il rapporto di lavoro si sciolga per volontà del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 luglio 2019, n. 20647 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Andrea Fidanzia.

Fallimento – Curatore – Riconoscimento di un credito – Irrilevanza a tal fine – Facoltà di esprimere un mero parere – Decisione rimessa al vaglio del giudice.

Data di riferimento: 
31/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20649/2019) – Fallimento: postergazione del credito di un socio che aveva anteriormente pagato un debito della società poi fallita quando questa già versava in uno stato di difficoltà finanziaria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 luglio 2019, n. 20649 – Pres. Di Virgilio Rosa Maria, Rel. Andrea Fidanzia.

Società in situazione di difficoltà finanziaria – Pagamento di un suo debito da parte di un socio - Successivo fallimento di quella società – Socio pagatore - Insinuazione al passivo – Pagamento da considerarsi quale forma di finanziamento - Credito da ammettersi al concorso con rango postergato.

Data di riferimento: 
31/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Modalità con le quali il creditore del fallimento deve operare per avvalersi del diritto alla compensazione. Insinuazione al passivo in via privilegiata di un credito garantito da pegno omnibus: inopponibilità.

Tribunale Ordinario di Milano, Sez. Fall. Seconda civile, 30 luglio 2019 – Pres. Alida Paluchowski, Rel. Francesco Pipicelli, Giud. Guendalina Pascale.

Compensazione in sede fallimentare – Creditori anche debitori - Modalità per renderla operativa – Deduzione in sede di insinuazione al passivo - Eccezione sollevata in sede di azione proposta dal curatore.

Data di riferimento: 
30/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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