Art. 93. - Domanda di ammissione al passivo.

Corte di Cassazione (6196/2020) – Intervenuto fallimento del debitore ingiunto opponente, improcedibilità della domanda e non necessarietà dell’integrazione del contradditorio nei confronti della curatela.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 marzo 2020, n. 6196 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Marco Marulli.

Opposizione a decreto ingiuntivo - Fallimento del debitore ingiunto, opponente - Improcedibilità della domanda – Non necessaria integrazione del contraddittorio nei confronti della curatela – Accertamento del credito -Verifica del passivo – Modalità cui il creditore deve attenersi.

Data di riferimento: 
05/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5616/2020) –Insinuazione al passivo da parte del factor di crediti per anticipazioni effettuate a favore del soggetto poi fallito nell'ambito di un rapporto di factoring: presupposti di opponibilità alla massa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 febbraio 2020, n. 5616 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Contratto di factoring – Cessione di crediti futuri - Fallimento del cedente – Factor – Insinuazione passivo dei crediti per anticipazioni effettuate – Presupposti di opponibilità alla massa.

Data di riferimento: 
28/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5617/2020) – La banca titolare di diritti quesiti ex art. 58 del TUB è tenuta, in sede di insinuazione al passivo di un credito ricompreso nella cessione, a fornire la prova documentale della propria legittimazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 febbraio 2020, n. 5617 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Est. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Domanda di ammissione al passivo – Dovere dell’istante di fornire la prova del proprio diritto – Dovere del giudice di verificarne il fondamento – Sede di opposizione – Accertamento da svolgersi d’ufficio – Attività processuale della parte convenuta – Ininfluenza.

Data di riferimento: 
28/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5376/2020) – Fallimento del datore di lavoro che abbia anteriormente ceduto la sua azienda: inaccoglibilità della domanda di ammissione al passivo del credito per TFR del dipendente il cui rapporto di lavoro non sia cessato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 febbraio 2020, n. 5376 – Pres. Carlo De Chiara,  Rel. Massimo Ferro.

Fallimento del datore di lavoro – Anteriore trasferimento d'azienda -  Lavoratore dipendente – Prosecuzione del rapporto con il cessionario – Insinuazione al passivo del credito per TFR –  Credito non suscettibile di ammissione - Riconoscibilità solo al momento della cessazione del rapporto di lavoro.

Data di riferimento: 
27/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3872/2020) Fallimento: momento in cui si verificano le condizioni e termine per l’insinuazione al passivo dei crediti sopravvenuti. Individuazione demandata al giudice del merito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 febbraio 2020, n. 3872 – Pres. Antonio Didone, Est. Alberto Pazzi.

Fallimento – Crediti sorti nel corso della procedura – Prededucibilità - Stato passivo – Insinuazione –Facoltà sine die – Esclusione – Momento in cui si verificano le condizioni – Termine di un anno – Ragioni sottostanti.

Data di riferimento: 
17/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3683/2020) – Fallimento: presupposti perché la parte offesa da un reato commesso da soggetto diverso dal fallito, a sua volta chiamato a risponderne civilmente, possa essere ammesso al passivo in privilegio.

Corte di Cassazione, Sez. VI - Prima civile, 13 febbraio 2020, n. 3683 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento del responsabile civile da reato – Reato commesso da un diverso soggetto - Credito  da risarcimento del danno - Parte offesa - Richiesta di ammissione al passivo con privilegio – Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
13/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3015/2020) – Fallimento e ammissione al passivo di credito per mutuo fondiario: oneri probatori gravanti rispettivamente sul creditore istante e sul curatore con particolare riferimento alla risoluzione del contratto.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 febbraio 2020, n. 3015 – Pres. Antonio Didone, Rel. Guido Federico.

Fallimento - Credito derivante da contatto di mutuo – Istanza di ammissione al passivo -  Esistenza e anteriorità del titolo, disciplina dell'ammortamento, rate scadute e non pagate e capitale – Oneri della prova - Criteri di ripartizione tra creditore istante e curatore -  Prova della intervenuta  risoluzione del contratto – Necessità esclusa – Rilevanza limitata al solo calcolo degli interessi di mora.

Data di riferimento: 
10/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3024/2020) – Fallimento: revocabilità di un’ipoteca costituita mediante stipula solo formale, in periodo sospetto, di un mutuo fondiario.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 febbraio 2020, n. 3024 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Stipula in periodo sospetto di un mutuo fondiario – Operazione volta a trasformare in privilegiato un preesistente credito chirografario – Revocabilità dell’ipoteca in tal modo costituita.

Data di riferimento: 
10/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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