Art. 93. - Domanda di ammissione al passivo.

Corte di Cassazione (15407/2020) – Fallimento del datore di lavoro e cessazione dell'attività aziendale: assenza del diritto alla retribuzione del dipendente dal fallimento allo scioglimento del contratto.

Corte di Cassazione, Sez. IV – Lavoro, 20 luglio 2020, n. 15407 – Pres. Umberto Berrino, Rel. Adriano Piergiovanni Patti.

Fallimento del datore di lavoro - Cessazione dell'attività aziendale – Sospensione del rapporto di lavoro – Obblighi previdenziali e retributivi - Inconfigurabilità  – Assenza della prestazione lavorativa - Natura sinallagmatica del contratto  - TFR - Spettanza – Fondamento – Protrarsi del rapporto di lavoro fino a scioglimento da parte del curatore.

Data di riferimento: 
20/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15339/2020) – Insinuazione al passivo di credito spettante al lavoratore: irrilevanza in sede di ammissione della mancata contestazione da parte del curatore dei conteggi da quello stesso operati.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 17 luglio 2020, n. 15339 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Alberto Pazzi.

Insinuazione allo stato passivo - Credito del lavoratore – Conteggio operato dallo stesso - Mancata contestazione da parte del curatore – Irrilevanza  - Interpretazione della disciplina legale  o contrattuale -  Cognizione rientrante nel potere – dovere del giudice.

Data di riferimento: 
17/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15199/2020) – Fallimento di società beneficiaria dei finanziamenti pubblici di cui al D. Lgs. 297/1999: natura privilegiata del credito per capitale e interessi spettante allo Stato a titolo di “restituzioni”.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 16 luglio 2020, n. 15199 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Marco Marulli.

Fallimento di società beneficiaria di finanziamenti pubblici-  Stato -  Insinuazione al passivo - Revoca delle agevolazioni accordate – Credito per il capitale spettante a titolo di “restituzione” - Privilegio di cui all'art. 4, comma 3, del d.lgs. n. 297 del 1999 – Riconoscimento - Estensione anche agli interessi  -  Fondamento.

Data di riferimento: 
16/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Padova – Fallimento: rigetto della domanda di una banca di insinuazione al passivo volta ad ottenere la restituzione delle somme erogate ad un cliente, poi fallito, a titolo di concessione di un prestito “baciato”.

Tribunale di Padova, Prima Sezione civile, 16 luglio 2020 – Pres. Rel. Maria Antonia Maiolino, Giud. Manuela Elburgo e Micol Sabino.

Fallimento – Stato passivo – Banca mutuataria – Finanziamento concesso correlato all'acquisto di azioni – Operazione “baciata”- Nullità -  Credito da restituzione – Insinuazione al passivo – Rigetto della domanda – Istituto di credito costituito in forma di cooperativa – Irrilevanza.Tribunale

Data di riferimento: 
16/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (14960/2020) – Stato passivo e domanda di ammissione di un credito assistito da ipoteca: indicazioni che risultano necessarie in fase di accertamento al fine del riconoscimento del privilegio ex art. 93 ante e post riforma.

Corte di Cassazione, Sez. VI, 14 luglio 2020, n. 14960 – Pres. Est. Massimo Ferro.

Fallimento – Stato passivo - Crediti assistiti da ipoteca – Domanda di ammissione ex art. 93 L.F. – Riconoscimento del privilegio - Normativa anteriore e posteriore alle riforma ex D.Lgs. n. 5 del 2006 – Fase dell’accertamento del passivo - Indicazioni che risultano necessarie – Riscontri demandati alla fase del riparto.

Data di riferimento: 
14/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bari – Procedura esecutiva individuale iniziata o proseguita dal creditore fondiario dopo la dichiarazione di fallimento del debitore: criteri cui attenersi in sede di assegnazione della somma ricavata dalla vendita del bene pignorato.

Tribunale di  Bari, Sez. II civ., 08 luglio 2020 – Giudice dell'esecuzione Laura Fazio.

Esecuzione forzata – Azione promossa dal creditore fondiario  – Inizio o prosecuzione ex art. 41 T.U.B. in costanza di fallimento del debitore – Ammissibilità - Intervento del curatore –   Vendita del bene pignorato – Distribuzione del ricavato – Giudice dell'esecuzione - Necessario rispetto della graduazione dei crediti come decisa in sede fallimentare – Esame di tutta la documentazione prodotta dalle parti.

Data di riferimento: 
08/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13920/2020) – Fallimento e domanda di insinuazione allo stato passivo: rilevabilità anche d'ufficio della mancanza della data certa sulle scritture prodotte. Presupposto perché il timbro postale possa certificarla.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 luglio 2020, n. 13920 - Pres. Carlo De Chiara, Rel. Luca Solaini.

Fallimento – Domanda di insinuazione al passivo – Rigetto -Opposizione ex art. 98 l.f. - Prova del credito – Documento che l'attesta - Difetto di data certa -  Rilevabilità d’ufficio - Mancata segnalazione alle parti – Conseguenze.

Data di riferimento: 
06/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13596/2020) – Revoca dell’ammissione al concordato per mancato deposito delle somme necessarie per il suo svolgimento e presupposto perché incida sul diritto del professionista ad essere liquidato in prededuzione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 luglio 2020, n. 13596 – Pres. Antonio Didone , Rel. Paola Vella.

Concordato preventivo e successivo fallimento – Credito del professionista incaricato dal debitore – Riconoscimento della prededuzione – Prestazione che risulti ex post utile per la massa – Presupposto necessario -  Esclusione – Convenienza dell’attività svolta – Riscontro dovuto – Accertamento da effettuarsi solo secondo una valutazione ex ante.

Data di riferimento: 
02/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11983/2020) – Interruzione della maturazione e della prescrizione degli interessi sui crediti chirografari nel corso della procedura fallimentare e differenza rispetto all’amministrazione straordinaria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 giugno 2020, n. 11983 – Pres. Antonio Didone, Rel. Roberto Amatore.

Dichiarazione di fallimento – Effetto che ne consegue a fini concorsuali – Crediti chirografari - Sospensione del decorso di interessi in corso di procedura – Maturazione degli stessi – Prosecuzione - Chiusura della procedura – Diritti sostanziali e processuali che li riguardano – Possibilità del libero esercizio.

Data di riferimento: 
19/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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