Art. 35. - Integrazione dei poteri del curatore, Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (37047/2023) – Devono ritenersi vincolanti le promesse di pagamento e/o le ricognizioni di debito fatte dal liquidatore al legale della procedura nella fase esecutiva di un concordato preventivo con cessione dei beni omologato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 dicembre 2022, n. 37047 – Pres. Massimo Ferro, rel. Eduardo Campese.

Concordato preventivo con liquidazione dei beni – Omologazione – Controversia concernente beni o crediti ceduti alla procedura – Legittimazione attiva e passiva del liquidatore nominato - Incarico di assistenza in causa conferito ad un legale nell'interesse di creditori – Esito satisfattivo della controversia - Carattere vincolante della promessa di pagamento (ricognizione di debito) fatta dal liquidatore.

Data di riferimento: 
19/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5985/2021) – Nullità della sentenza di fallimento pronunciata a seguito di istanza ex art. 147, quinto comma, L.F. come proposta personalmente dal curatore della società già precedentemente dichiarata fallita.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 04 marzo 2021, n. 5985 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.

Fallimento in estensione  – Sentenza pronunciata su istanza personale del curatore – Mancato ricorso al patrocinio di un legale - Nullità – Sanatoria ex art. 182, secondo comma, c.p.c. - Inammissibilità – Ragione sottostante.

Data di riferimento: 
04/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34123/2019) – Fallimento: inidoneità della rinuncia alle liti da parte del curatore in difetto dell’autorizzazione del comitato dei creditori.

Corte di Cassazione, Sez. V Tributaria, 20 dicembre 2019, n. 34123 - Pres. Federico Sorrentino, Rel. Michele Cataldi.

Fallimento – Curatore – Potere di rinunciare alle liti – Autorizzazione da parte del comitato dei creditori – Presupposto necessario.

In difetto dell'autorizzazione del comitato dei creditori prevista dall'art. 35 l.fall., la rinuncia del curatore fallimentare al ricorso per cassazione è inidonea a produrre effetti. (massima ufficiale)

Data di riferimento: 
20/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20647/2019) – Fallimento del datore di lavoro e diritto del dipendente all’indennità sostitutiva del preavviso nel caso il rapporto di lavoro si sciolga per volontà del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 luglio 2019, n. 20647 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Andrea Fidanzia.

Fallimento – Curatore – Riconoscimento di un credito – Irrilevanza a tal fine – Facoltà di esprimere un mero parere – Decisione rimessa al vaglio del giudice.

Data di riferimento: 
31/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9453/2016) – Amministrazione straordinaria, liquidazione coatta amministrativa e poteri del commissario liquidatore in relazione all’azione revocatoria.

Cassazione civile, sez. I, 10 Maggio 2016, n. 9453. Pres. Aldo Ceccherini, rel. Giacinto Bisogni.

Liquidazione coatta amministrativa - Poteri del commissario - Amministrazione straordinaria - Commissario liquidatore - Promozione o prosecuzione dell'azione revocatoria fallimentare - Autorizzazione dell'autorità di vigilanza - Necessità - Esclusione.

Data di riferimento: 
10/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9453/2016) – Amministrazione straordinaria e poteri del commissario in materia di promozione delle azioni legali, in particolare delle azioni revocatorie.

Cassazione civile, sez. I, 10 Maggio 2016, n. 9453. Est. Bisogni.

Amministrazione straordinaria - Commissario liquidatore - Promozione o prosecuzione dell'azione revocatoria fallimentare - Autorizzazione dell'autorità di vigilanza - Necessità - Esclusione - Fondamento

Data di riferimento: 
10/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]