Art. 25. - Poteri del giudice delegato., concordato preventivo

Corte di Cassazione (34372/2024) – Concordato preventivo: effetti derivanti al fine dell'ammissione al voto dall'avere o meno il debitore e i creditori concorrenti contestato nel corso dell'adunanza la legittimazione di un creditore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 dicembre 2024, n. 34372 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Filippo D'Aquino.

Concordato preventivo – Adunanza dei creditori - Contestazione del diritto di un creditore alla partecipazione al voto– Mancata sollevazione da parte del debitore e dei creditori concorrenti – Effetto – Ammissione implicita dello stesso all'espressione del voto – Non necessità di una specifica argomentazione al riguardo da parte del giudice delegato – Assenza di un vizio di omessa pronuncia.

Data di riferimento: 
24/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12066/2017) – Domanda di concordato preventivo costituente ipotesi di abuso. Divieto per il giudice delegato di trattazione dei giudizi da lui stesso autorizzati.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 maggio 2017 n. 12066 - Pres. Roberto Aniello, Rel. Mauro Di Marzio.

Domanda di concordato preventivo - Differimento del fallimento – Scopo palese – Ipotesi di abuso del processo – Inammissibilità della proposta.

Data di riferimento: 
16/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]