Art. 5. - Stato d'insolvenza., istruttoria prefallimentare

Tribunale di Bari – Necessità che il soggetto, PM compreso, che richiede che sia dichiarato il fallimento di un imprenditore dimostri la propria legittimazione e fornisca la prova dello stato d’insolvenza dello stesso.

Tribunale di  Bari,  Sez. IV civile, Uff. Fall.,12 dicembre 2017 – Pres. Nicola Magaletti, Rel. Antonio Ruffino, Giud. Luigi Claudio.

Pubblico Ministero – Istanza di fallimento – Legittimazione ex art. 7 L.F. – Allegazione e dimostrazione – Presupposto necessario.

Pubblico Ministero – Istanza di fallimento – Tribunale – Verifica della legittimazione – Potere officioso – Riscontro da effettuarsi prima della decisione.

Data di riferimento: 
12/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29632 /2017) – Fallimento dichiarato a seguito di inadempimento di un concordato preventivo omologato, a prescindere dalla sua risoluzione o del suo annullamento: ammissibilità.

Corte di Cassazione, Sez. VI - I civ., 11 dicembre 2017 n. 29632 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Ferro.

Concordato preventivo – Omologazione -  Inadempimento dei debiti riscritti o di quelli nuovi – Istanza di fallimento – Ammissibilità –  Necessaria preventiva risoluzione del concordato – Esclusione - Presupposti ex artt. 1 e 5. L.F. -  Verifica della sussistenza – Dichiarazione di fallimento.

Data di riferimento: 
11/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29628/2017) – Concordato preventivo: conseguenze dell’omesso tempestivo deposito, ad ammissione avvenuta, delle somme dovute dal proponente ai sensi dell’art. 163, terzo comma, L.F.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 11 dicembre 2017 n. 29628 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Ferro.

Concordato preventivo – Decreto di ammissione - Somme necessarie alla procedura – Proponente -  Deposito del 50% - Termine improrogabile – Tardività – Procedura officiosa di revoca ex art. 173 L.F. –  Avvio -  Impulso di parte - Eventuale successiva dichiarazione di fallimento.

Data di riferimento: 
11/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Venezia – Insolvenza c.d. statica: presupposto valido della pronuncia di fallimento di una società in liquidazione pur dotata di un consistente patrimonio immobiliare.

Corte D’Appello di Venezia, Sez. I civ., 07 novembre 2017 – Pres. Mario Bazzo, Cons. Rel. Paola Di Francesco, Cons. Guido Santoro.

Fallimento – Società in liquidazione – Consistente patrimonio immobiliare - Insolvenza c.d. statica  - Presupposto sufficiente -  Difficoltosa alienabilità dei beni – Ulteriore valido motivo.

Data di riferimento: 
07/11/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26061/2017) – Azione revocatoria fallimentare ex art. 67 secondo comma L.F. nei confronti di una banca: elementi di prova della conoscenza dello stato d’insolvenza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 novembre 2017 n. 26061 – Pres. Antonio Didone, Rel. Guido Mercolino.

Fallimento – Banca creditrice -  Rimesse del fallito – Effettuazione in periodo sospetto - Azione revocatoria fallimentare – Art. 67, II comma, L.F. – Stato di insolvenza - Curatore – Prova della conoscenza – Creditore - Natura di agente economico qualificato – Circostanza rilevante.

Data di riferimento: 
02/11/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23575/2017) - Decorrenza del termine breve per l'impugnazione in Cassazione a seguito di comunicazione della cancelleria, tramite P.E.C. del provvedimento della Corte d’Appello di rigetto del reclamo avverso la sentenza di fallimento

Cassazione civile, sez. I, 09 Ottobre 2017, n. 23575. Pres. Antonio Didone, rel. Mauro Di Marzio.

Reclamo ex art. 18 l.fall. – Comunicazione del cancelliere, tramite PEC, del testo integrale della sentenza di rigetto - Decorrenza del termine breve per l'impugnazione in Cassazione – Idoneità.

Data di riferimento: 
09/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20616/2017) – Fallimento: modalità di notifica del ricorso e problematiche inerenti la desistenza dell’unico creditore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 agosto 2017 n. 20616 – Pres. Annamaria Ambrosio, Rel. Mauro Di Marzio.

Istanza di fallimento - Notifica del ricorso e del decreto di convocazione  - Deposito dell’atto nella casa comunale – Modalità necessitata da comportamenti imputabili al debitore – Mancata dotazione di PEC – Chiusura della sede sociale – Regolarità della notifica alla luce dell’art. 15, terzo comma, L.F. – Costituzionalità della norma.

Data di riferimento: 
31/08/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rovigo – Istanza di fallimento di una società inattiva da parte di un socio finanziatore: comparazione tra attività e passività per accertarne lo stato di insolvenza.

Tribunale di Rovigo 18 agosto 2017 – Pres. Rel. Mauro Martinelli, Giudici Massimo Fabio Saga e Valentina Vecchietti.

Socio finanziatore – Istanza di fallimento della società – Diritto patrimoniale – Sussistenza - Presupposto dell’esercizio dell’azione – Legittimazione attiva quale terzo.

Società – Cessione dell’azienda – Situazione di inattività – Fallibilità – Comparazione di attività e passibilità – Riscontro sufficiente per accertare lo stato di insolvenza.

Data di riferimento: 
18/08/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19414/2017) – Fallimento: valutazione del giudice e verifica del superamento dell’ammontare minimo richiesto. Intervento del terzo in sede di opposizione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 03 agosto 2017 n. 19414 – Pres. Aniello Nappi, Rel. Francesco Genovese.

Fallimento – Impresa in liquidazione - Stato di insolvenza – Valutazione del giudice – Patrimonio sociale - Uguale ed integrale soddisfacimento dei creditori sociali – Idoneità a consentirlo – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
03/08/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Padova – Fallimento di una holding occulta su istanza di una controllata fallita: abbreviazione dei termini di comparizione, tribunale competente, prescrizione del credito e presupposto dell’insolvenza.

Tribunale di  Padova, Sez. I civ., 01 agosto 2017 – Pres. Francesco Spaccasassi, Rel. Micol Sabino, Giud. Federico Fiorillo.

Holding occulta -  Società controllata  – Istanza di fallimento – Termini di comparizione – Abbreviazione – Ammissibilità.

Holding occulta – Dichiarazione di fallimento – Tribunale - Competenza – Sede delle controllate.

Data di riferimento: 
01/08/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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