Corte Costituzionale -– Fallimento e bancarotta fraudolenta. : illegittimità costituzionale dell'art. 216, u.c., L.F. E' rimessa al giudice la deteminazione, in ipotesi di condanna, della durata delle pene accessorie.
Inserito da Francesco Gabassi il Lun, 14/01/2019 - 15:57Corte Costituzionale, 05 dicembre 2018 n. 222 – Pres. Giorgio Lattanzi, Rel. Francesco Viganò.
Fallimento – Bancarotta fraudolenta – Condanna – Art. 216, u.c., L. F. - Illegittimità della norma – Pene accessorie – Valutazione del giudice – Anni dieci – Durata massima e non più fissa.
Data di riferimento:
05/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]