Tribunale di Vicenza, Art. 208 - Domande tardive.

Tribunale di Vicenza – Fallimento del conduttore di un immobile in locazione: recesso dal contratto ad opera del curatore. Crediti riconoscibili al locatore in caso di sua, anche tardiva, insinuazione al passivo.

Tribunale di Vicenza, Sez. I civ., 21 febbraio 2017 – Pres. G. Campo, Rel. S. Pitinari.

Fallimento – Esecutività dello stato passivo – Domande tardive di insinuazione – Termine finale – Modalità di computo.

Fallimento – Contratto di locazione di immobile in corso – Esercizio del recesso da parte del curatore –  Crediti del locatore - Ammissione al passivo – Riconoscimento – Equo indennizzo -Criterio di quantificazione e prededucibilità.

Data di riferimento: 
21/02/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza - Cessazione del rapporto di lavoro dopo il fallimento quale causa di non imputabilità dell’ultraritardo.

Tribunale Vicenza, 24 settembre 2012 - Pres. Colasanto - Est. Limitone.

Fallimento - Stato passivo - Domanda tardiva - Ultratardiva - Credito di lavoro - Decorrenza del termine annuale ex art. 101 l.f. - Cessazione del rapporto di lavoro dopo il fallimento - Causa di non imputabilità dell'ultraritardo - Sussistenza.

Data di riferimento: 
24/09/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza - Chiusura del fallimento e mancata interruzione del processo.

Tribunale di Vicenza, 2 marzo 2009 - Pres. Bozza - Est. Limitone.

Fallimento - Chiusura - Processi pendenti - Effetti - Improcebilità - Sussistenza.

La chiusura del fallimento, senza che sia stata dichiarata l'interruzione del processo pendente, determina l'inutilità dell'accertamento del diritto al concorso nei confronti della inesistente massa dei creditori e la dichiarazione di improcedibilità della relativa domanda per cessazione della materia del contendere. (gl) (riproduzione riservata)

Data di riferimento: 
02/03/2009
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]