Tribunale di Udine

Tribunale di Udine - Sussistenza dei requisiti di cui all'art. 1 l.f. - Onere della prova - Potere d'ufficio del tribunale.

Istruttoria prefallimentare - Dimostrazione della sussistenza dei requisiti dell'art.1-  Onere della prova - Potere d'ufficio del Tribunale.

Data di riferimento: 
29/07/2009
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Trib. di Udine - Locazione finanziaria (leasing) - Sorte dei canoni maturati dopo il fallimento.

Tribunale di Udine - 10.07.2009 - Presidente. Dott. Alessandra Bottan Griselli - Giudice dott. Francesco Venier - Giudice rel. dott. Mimma Grisafi.

Nell'ipotesi in cui la curatela dichiari di sciogliersi dal contratto di locazione finanziaria, si determina nella sostanza una risoluzione ex tunc del rapporto pendente ed, alla luce di quanto dispone il secondo comma dell'art. 72 quater l.f., si deve escludere che il concedente possa pretendere il pagamento dei canoni maturati tra la dichiarazione di fallimento e la restituzione del bene.

Data di riferimento: 
10/07/2009
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine - Amministrazione straordinaria - Competenza - Estensione d'ufficio ex artt. 80 e 81 D.lgs 270/99.

Tribunale di Udine - sentenza dd. 09.07.2009 - dott. Alessandra Bottan Griselli - presidente, dott. Gianfranco Pellizzoni - giudice, dott. Mimma Grisafi - giudice rel.

Data di riferimento: 
09/07/2009
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine - Revoca della dichiarazione di fallimento - Assoggettabilità al debitore delle spese di procedura.

Tribunale di Udine - 22.05.2009

Dott. Alessandra BOTTAN Presidente Dott. Gianfranco PELLIZZONI Giudice Relatore Dott. Mimma GRISAFI Giudice

Vanno posti a carico del debitore le spese di procedura ed il compenso al curatore qualora il fallimento poi revocato sia stato determinato dal negligente comportamento del debitore stesso. (FG)

Data di riferimento: 
22/05/2009
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine - Concordato preventivo e poteri di controllo del tribunale.

Decreto dd.6-13.3.2009 Tribunale di Udine, Presidente
dott.ssa Alessandra Bottan, Giudice dott. Franceso Venier, Giudice
relatore dott.ssa Mimma Grisafi.
(Provvedimento segnalato dall'avv. Cristian Tosoratti)

Data di riferimento: 
13/03/2009
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine - Art. 2467 c.c.: estensibilità della norma alle S.p.A. - Finanziamenti indiretti e postergazione

Tribunale di Udine, sentenza n. 324/09  del 21 febbraio 2009
pubblicata in data 3 marzo 2009

dott. Alessandra Bottan Griselli
dott. Gianfranco Pellizzoni
dott. Mimma Grisafi (Giudice rel.)

Data di riferimento: 
03/03/2009
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine - Giudizio del Tribunale nel concordato preventivo e contenuto della relazione del professionista.

Il Tribunale ai sensi dell'art 162 l. fall. è tenuto a controllare non solo la regolarità formale della domanda, ma anche la completezza della documentazione prodotta a sostegno della domanda di concordato ed in particolare la completezza e ragionevolezza del piano proposto dal debitore per la ristrutturazione dei debiti, la cui fattibilità deve essere attestata dall'esperto all'uopo nominato, dovendo in assenza di tali requisiti, dichiarare la stessa inammissibile.

Data di riferimento: 
02/03/2009
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Trib. di Udine - Intermediazione finanziaria - Richiesta di restituzione di cedole incassate e nullità del contratto quadro.

Tribunale di Udine - 16 gennaio 2009

dott.Alessandra Bottan Presidente;
dott. Gianfranco Pellizzoni Giudice rel.;
dott. Mimma Grisafi Giudice ;

Data di riferimento: 
16/01/2009
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine - Concordato preventivo - Opposizione di creditore ammesso parzialmente - omologa

Poiché l'ammissione parziale, ai soli fini della votazione, non pregiudica in alcun modo le ragioni del creditore ex art. 176, primo comma l. fall. ( in quanto in tutti i casi il creditore deve far valere ogni sua pretesa in sede di cognizione ordinaria) nel caso in cui tale aspetto non abbia avuto alcuna influenza sulla formazione della maggioranza, il concordato va omologato.

Data di riferimento: 
16/01/2009
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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