concordato preventivo, Art. 110 - Adesioni alla proposta di concordato.

Corte di Cassazione (1518/2021) – Concordato preventivo ed espressione del voto da parte dei creditori: principi in tema di revoca e di manifestazione a mezzo di rappresentante.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 25 gennaio 2021, n. 1518 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Concordato preventivo – Creditori - Espressione del voto – Possibile revoca – Esclusione – Immodificabilità.

Data di riferimento: 
25/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28895/2020) – Concordato con transazione fiscale e posizione contraria espressa dall'amministrazione finanziaria in sede di voto: incidenza ai fini dell'approvazione e possibilità di una adesione successiva.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - Sottos. 1, 17 dicembre 2020, n. 28895 -   Pres. Maria Acierno, Rel. Francesco Terrusi.

Concordato preventivo con transazione fiscale – Adunanza dei creditori - Voto negativo dell’Amministrazione - Potere di disapplicazione da parte del giudice - Esclusione -  Incidenza equivalente a quella dell'espressione del voto da parte degli altri creditori.

Data di riferimento: 
17/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – Concordato preventivo: ammissibilità della rinuncia alla prelazione, nei venti giorni successivi all’adunanza, da parte dei creditori privilegiati, con conseguente loro possibile ammissione al voto.

Tribunale di Roma, Sez. Fallimentare, 17 febbraio 2020 – Pres. Antonio La Malfa, Rel. Lucia Odello, Giud. Fabio De Palo.

Concordato preventivo – Adunanza – Creditori privilegiati – Esclusione dal voto – Rinuncia tardiva   alla prelazione – Conseguente loro ammissione al voto – Ammissibilità - Diritto da esercitarsi entro i venti giorni dalla chiusura del verbale.

Data di riferimento: 
17/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34539/2019) – Non omologabilità di una proposta di concordato che preveda una illegittima deroga all'istituto della postergazione. Conseguente dichiarazione di fallimento come da istanze già proposte in tal senso.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 dicembre 2019, n. 34539 - Pres. Antonio Didone, Rel. Andrea Fidanzia.

Proposta di concordato - Creditori postergati - Previsione di un loro antergato soddisfacimento - Votazione comunque favorevole - Irrilevanza - Non disponibilità della volontà del legislatore -  Posposizione necessaria - Rigetto dell'omologazione.

Data di riferimento: 
27/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30454/2019) – Vendita di beni in sede di concordato e ordine di cancellazione delle iscrizioni pregiudizievoli: proponibilità sia del reclamo avverso il decreto del g.d. che del ricorso per Cassazione contro la decisione del tribunale

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 novembre 2019, n. 30454 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Concordato preventivo – Liquidazione dell’attivo - Vendita di beni – Cancellazione delle iscrizioni pregiudizievoli - Decreto del giudice delegato – Creditore ipotecario – Approvazione della proposta - Mancata opposizione – Irrilevanza - Legittimazione al reclamo avverso la cancellazione.

Data di riferimento: 
21/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Concordato preventivo: esclusione dal voto di una banca il cui credito risulti contestato per essere stato il rapporto di mutuo su cui era basato trasferito in sede di cessione di ramo d'azienda.

Tribunale Ordinario di Milano, Sez. II civ.  Fallimentare, 23 ottobre 2019 - Giud . Del. Francesco Pipicelli.

Concordato preventivo -  Adunanza dei creditori - Banca - Credito derivante da contratto di mutuo - Credito contestato  - Intercorso contratto di cessione di ramo d'azienza - Pattuizione -  Subentro della cessionaria anche in quel rapporto - Avvenuta liberazione da responsabilità del proponente - Esclusione della banca dal voto.

Data di riferimento: 
23/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20892/2019) – Nel concordato preventivo la revoca del voto già espresso dal creditore in adunanza soggiace agli stringenti limiti di cui all'art. 178, comma 4, l.fall.

Cassazione civile, sez. I, 05 Agosto 2019, n. 20892. Pres. Genovese. Est. Pazzi.

Concordato preventivo - Revoca del voto già espresso in adunanza – Limiti di cui all'art. 178, comma 4, l.fall. – Assoggettabilità.

Data di riferimento: 
05/08/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20661/2019) – Dichiarazione di fallimento e problematiche concernenti: competenza territoriale e proponibilità dell’eccezione contraria, regolarità della notifica, poteri del tribunale e priorità del concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 luglio 2019, n. 20661 – Pres. Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Dichiarazione di fallimento – Competenza territoriale alla pronuncia -Tribunale del luogo ove l’impresa ha la sede principale – Sede legale risultante dal Registro delle Imprese – Presunzione di coincidenza - Carattere fittizio e meramente formale della stessa – Impresa debitrice - Prova necessaria a vincere la presunzione.

Data di riferimento: 
31/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Benevento – Concordato preventivo: deve ritenersi consentito che il creditore che abbia già espresso il suo voto nel corso dell'adunanza, possa nei venti giorni successivi alla chiusura del verbale modificarlo.

Tribunale di  Benevento, 05 dicembre 2018 - Pres. Michele  Monteleone,  Est. Michele  Cuoco

Concordato preventivo - Adunanza - Creditore che abbia espresso il suo voto nel corso della stessa - Successiva modifica della scelta operata -  Comportamento consentito entro i venti giorni dalla chiusura del verbale - Ragioni.

Data di riferimento: 
05/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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